In questa guida spieghiamo come scegliere un acquario per tartarughe e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
L’acquario è uno dei possibili habitat domestici per le tartarughe, è molto importante che la sua manutenzione sia curata quotidianamente, questo è l’unico modo per garantire la salute delle nostre amiche acquatiche.
Tartarughe
Le tartarughe possono essere di terra o di acqua. Noi, arleremo in particolare di quest’ultime, e del loro habitat naturale: l’acqua. Molte specie di tartarughe sono protette e per cui ne è vietata la vendita. Sono pochi i negozi che vendono i rettili “domestici”. La specie più comune è la trachemys scripta elegans. Sono tartarughe particolari e riconoscibili dal fatto che sono “segnate” ai lati del musino da una macchia di colore rosso. Sono originarie degli Stati Uniti e possono vivere, se trattate bene, anche oltre i 30 anni.
Questa specie di tartaruga acquatica presenta il piastrone giallo a macchie di colore nero, e il carapace verde ed ovale. La trachemys passa il tempo immersa nell’acqua e a contatto diretto con il sole. Al di sotto dei 10°C non sono più attive e vanno in letargo. L’alimentazione è costituita da piante acquatiche oltre che da insetti e ovviamente pesciolini.
Come detto, bisogna accudirle bene. Tuttavia, sono molti gli errori che spesso si fanno, dimenticando completamente che anche loro sono degli essere viventi, e come tali devono essere trattati. L’acqua, all’interno dell’acquario deve essere sempre pulita e a temperatura ambiente. Anche l’alimentazione, di cui parleremo ampiamente nei prossimi paragrafi, deve essere variata e giusta nelle dosi. Se tenete la tartaruga in casa, ricordatevi di farle prendere la luce solare, molto importante per la sua sopravvivenza. Potete anche sistemare la vaschetta in terrazza o sul balcone.
Sembrerà strano, ma anche le tartarughe si ammalano e quasi sempre per nostra negligenza, magari perchè non le accudiamo come si deve. Ci sono anche i veterinari esperti di questi rettili e almeno una volta all’anno, ci si può rivolgere per prenotare una visita di controllo, insomma un ceck-up completo anche per loro.
Malattie dell’apparato respiratorio, malattie della pelle, della corazza, malattie degli occhi sono i principali disturbi che possono colpire la vostra tartaruga. Per quanto riguarda le malattie respiratorie, possono prendersi il comunissimo raffreddore e questo perchè la temperatura dell’acqua non è adatta alle sue esigenze.
Per prevenire il raffreddore dovete sistemare l’acquario in un posto privo di correnti d’aria, dovete riempirlo di acqua fino a coprire la tartaruga, che se comunque volesse riemergere può farlo tramite gli accessori all’interno della struttura. La temperatura dell’acqua non deve essere minore di 26°C. Se non si attuano queste accortezze, il raffreddore può aggravarsi con la polmonite, che se non curata può addirittura far morire la tartaruga.
Per riconoscere il raffreddore, i sintomi principali sono la mancanza di appetito, il nasino che cola, e inoltre, anche il modo di nuotare cambierà. Se avete dei dubbi, rivolgetevi al veterinario. Per quanto riguarda le malattie della pelle, le principali sono gli ascessi, la micosi e la pelle arrossata. I primi si presentano come dei pallini di colore bianco e pieni di pus, dovuti alla carenza di vitamine. La micosi si presenta sempre con delle macchie bianche ma presenti su tutto il corpo, tranne nel piastrone e nel carapace. Anche per la pelle arrossata, la causa principale è l’infezione batterica. La tartaruga si può ammalare anche per via della sua corazza.
Se per esempio cade, si può procurare fratture. Sempre per le infezioni batteriche, può essere soggetta a macchie rosse o bianche, rispettivamente nel piastrone e nel carapace. Il carapace può diventare molle e può dare origine a molte infezioni. In questo caso, è opportuno lasciare l’acquario sgombro dagli accessori ( sassi e quant’altro).
Infezioni batteriche sono le cause anche per le malattie degli occhi, che diventano gonfi. Il disturbo si può curare con un apposito collirio e con il ricircolo dell’acqua all’interno dell’acquario. Infine, possono soffrire di carenza di vitamine A, dovuta ad un’alimentazione non equilibrata. I principali sintomi che presenta la tartaruga in carenza vitaminica, possono essere la rinite e l’otite. Si può somministrare subito del cibo ricco di vitamina A, come per esempio il fegato crudo. In caso di dubbi, consultate il veterinario.
Una dieta equilibrata per la tartaruga è indispensabile per godere sempre di ottima salute. Le tartarughe piccole hanno bisogno di alimentarsi tutti i giorni, fabbisogno che diminuisce col passare del tempo, con la crescita del rettile “domestico”. La quantità di cibo non deve mai essere in eccesso, non devono riempirsi la pancia, né tanto meno ingrassare, in quanto questo modo di alimentare può farle addirittura morire.
L’alimentazione deve essere equilibrata e quindi varia. La tartaruga può mangiare il pesce e quindi via libera a salmone, alborelle, gamberetti. Per quanto riguarda le verdure, la tartaruga può mangiare la rucola, la carota, la cicoria, il trifoglio. Meglio abituarli sin da piccoli alle verdure, cibo non proprio preferito dalle tartarughe, ma molto importante per la loro crescita. Anche la carne è un alimento da inserire nella dieta delle tartarughe, ma senza esagerare in quanto può dare origini a infezioni, soprattutto se somministrata cruda.
Potete offrirgli piccole dosi di carne in scatola consigliato per i cani. Poca frutta sia come quantità che come frequenza. Scegliete comunque tra i fichi d’india e il melone. Le tartarughe possono nutrirsi inoltre di vari insetti, come le zanzare, i lombrichi, i grilli. Evitate di offrire loro formiche, api, cimici. E’ molto importante variare gli alimenti nei pasti della tartaruga per diversi motivi. Impara per esempio ad alimentarsi in modo corretto e a mangiare tutto, e cosa molto importante si evita di farla morire. Infatti, può accadere che una tartarughina passi a miglior vita perchè alimentata con un solo tipo di cibo.
Modelli
Ci sono varie soluzioni per mettere al sicuro e in un ambiente sano, le nostre tartarughe. Possiamo sistemarle in un laghetto artificiale o in quelle piccole vaschette adatte a questi tipi di rettili. Le vaschette in commercio le troviamo di diverse misure. Se abbiamo una tartaruga piccolina, possiamo acquistarne una di misura ridotta. In questo caso, possiamo prenderla di 50 cm di lunghezza per 30 cm di altezza. L’unico inconveniente è che quando la tartaruga cresce, bisogna cambiare vaschetta, in quanto non riuscirà più a muoversi liberamente e avrà bisogno di più spazio. All’interno di queste vaschette potete inserire qualche simpatico accessorio.
Alcune sono già provviste magari di un sasso in modo che la tartaruga possa riemergere dall’acqua e riposarsi in superficie, tutte le volte che vuole. Nelle vasche più grandi è difficile trovare annessi gli accessori, e quindi possiamo scegliere tra quelli proposti in commercio che sono davvero tanti. I classici sono i tronchi di albero in modo che la nostra piccola amica possa risalire senza difficoltà. E poi, un’infinità di piantine rigorosamente di plastica, per arredare al meglio la sua “casetta”.
Gli accessori comunque potete procurarveli anche personalmente. Basta un po’ di fantasia ed ecco che due grossi sassi, un ramo di albero, delle foglie, una piccola tegola diventano un arredamento perfetto per la vaschetta. Ma il vero acquario per la tartaruga è quello anche esteticamente bello, con tanto di filtro autopulente, che troviamo in misure più o meno grandi. Sono compresi quasi sempre di filtro autopulente, e può avere una capienza di acqua dai 100 ai 500 litri.
L’acquario può essere sistemato in cucina o anche in soggiorno che proprio per la sua bellezza, renderà l’ambiente più elegante. Per una giusta temperatura dell’acqua all’interno dell’acquario, che è di circa 25°C, procuratevi un termoriscaldatore. Programmandolo alla temperatura ideale, riscalderà l’acqua in tutta sicurezza. Per mantenere l’acqua il più pulita possibile, si può dividere l’acquario in modo che la tartaruga mangi in un contenitore separato da tutto il resto.
L’acqua infatti, si sporca più facilmente con il cibo. Un altro elemento fondamentale per la tartaruga è il sole, ma se sistemate l’acquario in casa, non potete sicuramente spostarlo ogni volta che volete, in quanto non è affatto comodo. Proprio per questo, un altro accessorio che si trova in commercio è una lampada particolare, studiata apposta per i rettili, in grado di emettere i raggi ultravioletti. La lampada in questione si dovrebbe lasciare accesa almeno 12 ore durante la giornata con lo scopo appunto di sostituirla alla luce solare. Le batterie di questa lampada, se accesa regolarmente , dura un anno.
Manutenzione
Risulta essere molto importante la pulizia dell’ambiente in cui sistemiamo la nostra tartaruga, mantenendo al massimo l’igiene del suo habitat, la nostra piccola amica godrà di ottima salute. Sono poche le regole da seguire, ma occorre metterle in pratica. Se scegliete come ambiente una piscinetta, un laghetto artificiale o una piccola vaschetta, bisogna cambiare l’acqua molto spesso, senza aspettare che diventi troppa sporca.
Si può quindi utilizzare un secchio per prelevare l’acqua da cambiare e mettere quella pulita. Per fare questa operazione potete lasciare la tartaruga tranquillamente all’interno del suo ambiente, ma potete anche lasciarla libera qualche minuto fuori dall’acqua in modo che voi possiate svuotare senza problemi parte dell’acqua e metterla pulita. Se invece prendete l’acquario vero e proprio, dovete procurarvi un filtro autopulente che funzioni sia internamente che esternamente.
Il filtro ha la funzione di non far sentire al nostro olfatto l’odore sgradevole che si forma nell’acqua, dovuta all’imputridimento della stessa. Anche in presenza del filtro però, bisogna cambiare acqua e la cadenza del ricambio , in questo caso, è quindicinale. Il fatto di cambiare l’acqua ogni 15 giorni riguarda i mesi invernali, quando la tartaruga non mangia molto e alcune vanno perfino in letargo. Nella stagione primaverile ma anche e soprattutto durante l’estate, l’appetito della tartaruga aumenta e quindi il suo ambiente si sporca più spesso.
Proprio per questo motivo anche se l’acquario ha il filtro, meglio cambiare l’acqua tutti i giorni. Attenzione però a come eseguite il cambio dell’acqua. Non cambiatene mai troppa. Se per esempio il vostro acquario contiene 300 litri di acqua cambiatene solamente 100. Questo fattore è molto importante per non far ammalare la nostra tartarughina. Con il cambio dell’acqua e la diversa temperatura, potrebbe contrarre uno shock termico, con conseguente polmonite, in alcune circostanze, anche mortale. Di tanto in tanto, se decidete di sistemare la tartaruga nelle vaschette piccole, occorre lavarle tutte per eliminare il calcare dell’acqua.
Dove Acquistare
L’acquario lo trovate in commercio nei negozi specializzati di animali, dove il più delle volte, trovate anche la tartarughina. Come abbiamo visto, le dimensioni non sono tutte uguali. Per scegliere l’acquario adatto alle vostre esigenze, ma soprattutto a quelle della tartaruga, dovete calcolare lo spazio che avete a disposizione a casa e la grandezza della tartaruga che lo andrà ad occupare.
Se vi recate, in quei grandi magazzini col marchio in francising, come “Viridea” o “Botanic”, avrete grandi alternative di scelta. Acquistate tutto il necessario, dal filtro agli accessori, dal mangime alle vitamine. Molto comodo acquistare anche un mobiletto con due antine. Sopra sistemerete l’acquario, e sotto tutto ciò che vi serve per la vostra tartarughina.
Gli acquari non sono tutti uguali e per avere un’idea potete sbizzarrirvi anche in rete, dove troverete un sacco di proposte per acquari e accessori. Il prezzo di un acquario varia a seconda della grandezza e può costare dai 100 euro in su.
Molti poi, sono i negozi on line che trattano la vendita di queste strutture, con possibilità di avere maggiori informazioni per ogni accessorio, con tanto di foto e prezzi. Potete farvi spedire il catalogo cartaceo oppure ordinare direttamente dal sito internet. Presenti sul web anche numerosi forum che parlano di questi rettili e tanti siti con lo scopo di avvicinarsi meglio a questo piccolo nostro amico di casa.
Acquari per Tartarughe più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli acquari per tartarughe più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.