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Ormai nessuno scende al fiume per lavare i propri indumenti, quindi tutti abbiamo bisogno di un angolo lavanderia.
Una zona efficace e che nel minore spazio ti consente di avere tutto il necessario a portata di mano. Leggi la guida per conoscere caratteristiche, tipologie, e come scegliere le migliori attrezzature per la zona lavanderia in casa in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Cosa Serve nell’Angolo Lavanderia
Quali sono le attrezzature necessarie per avere una zona lavanderia completa in casa? Scopriamole insieme
-Lavatrice
Il primo elettrodomestico che non può mancare! Utile per lavare più capi e nel minor tempo possibile, impedisce alle mani di screpolarsi e risparmia molta acqua.
-Lavandino
O meglio un lavabo, con un piano inclinato che aiuti l’acqua a scorrere verso lo scarico. Necessario per eseguire un pre-lavaggio o per lavare a mano gli indumenti più delicati, che altrimenti in lavatrice si rovinerebbero.
-Asciugatrice
Se è possibile, acquistate anche un’asciugatrice (o uno scalda salviette o ancora uno stendino-dry). Necessario se non potete attendere che i vostri abiti si asciughino o se non disponete di uno spazio più grande necessario per lo stendino. Se lo spazio è poco, preferite i modelli slim.
-Stendino
In commercio sono presenti due tipi di stendino, che sarebbe meglio possedere. Uno adibito a sostenere carichi pesanti ed un altro per panni leggeri, o per gli indumenti lavati a mano. Quello per carichi leggeri è lo scalda salviette, ovvero un termosifone dove è possibile appendere i capi lavati. Lo stendibiancheria per carichi pesanti, occupa uno spazio maggiore, ma esistono delle soluzioni salva-spazio. Se non avete problemi di spazio, acquistate un comune stendibiancheria ripiegabile in plastica o in acciaio, che può essere ritirato quando non serve.
Un asse da stiro, con ferro da stiro per stirare i vostri capi, una volta asciugati.
-Cesto porta indumenti
I panni sporchi possono essere raccolti da delle ceste, che si trovano facilmente nei negozi, ma se non si desidera acquistare altri oggetti, si possono comunque usare secchi o scatole. I cesti per la biancheria si possono trovare in: plastica, tela o vimini. Se il cesto ha un coperchio, che evita agli sgradevoli odori di fuoriuscire, è dotato di fori laterali per permettere in ogni caso di avere un ricambio d’aria all’interno. Possono essere anche richiudibili, per occupare meno spazio o si possono agganciare al muro. Un’altra alternativa è di usare un ripiano, nascosto all’occhio di un ospite da un’anta, che evita di mostrare il disordine che si potrebbe creare.
-Prodotti detergenti
Detersivo e ammorbidente per la lavatrice, sapone per lavare i capi al lavabo, smacchiatore per pre-lavare i capi più macchiati prima di essere posti in lavatrice, amido per stirare e ottenere capi migliori.
Ripiani o un armadietto per riporre i prodotti necessari, per raccogliere gli stracci o quant’altro.
Dove Allestire l’Angolo Lavanderia
Se la casa è in progettazione, non c’è problema, si aggiunge al progetto una stanza che sarà poi realizzata per accogliere l’angolo lavanderia. Se così non fosse, scegliete il locale che dispone di prese di corrente (che dovranno essere distanti 60 cm dal lavabo) e le fessure per carico e scarico della lavatrice, del lavabo e dell’asciugatrice. Le stanze che sono riadattate per l’angolo lavanderia, possono essere
-Il bagno e la cucina, sono le stanze più opportune, considerando che sono già provviste delle tubature adatte e di una finestra per arieggiare l’ambiente.
-Lo sgabuzzino, è ideale per tenere il resto della casa in ordine.
-Un corridoio riadattato per lo scopo, e se la ventilazione è ridotta, dovrà essere installato un sistema di ventilazione.
Da notare che i Regolamenti Edilizi dei diversi Comuni, obbligano a predisporre per l’angolo lavanderia una zona attrezzata di finestra. Altrimenti è obbligatorio installare una ventilazione meccanica. Non sono previsti altri obblighi, quindi è possibile ricavare un angolo lavanderia anche da una mansarda, l’importante è avere circa 240 cm di spazio in altezza. Se lo spazio ricavato non è sufficiente per disporre tutti gli oggetti in unica stanza, si è costretti a limitare l’angolo lavanderia solo per lavare i panni sporchi.
Per consuetudine la lavatrice e l’asciugatrice sono disposte uno accanto all’altro, ma esistono anche altre combinazioni per risparmiare spazio. È possibile acquistare un unico prodotto, che lava e asciuga (chiamate lavasciuga), o disporre i due elettrodomestici in colonna. Se la lavatrice si carica dalla parte superiore, si può acquistare un’asciugatrice da ancorare al muro. Siccome bisogna avere uno spazio di sicurezza di 60 cm tra gli elettrodomestici ed il lavabo, si può sfruttare tale spazio per montare un armadio che raccoglierà i detersivi ed i saponi.
L’asse da stiro e lo stendi panni, si possono collocare su delle mensole, o se si vogliono tenere nascosti all’occhio, si possono infilare nella fessura tra il muro e gli elettrodomestici. Se posizioniamo l’angolo lavanderia all’interno del bagno, il lavabo è possibile sostituirlo con il lavandino già esistente e risparmiare ancora più spazio, anche se non ugualmente comodo. Se si preferisce nascondere gli elettrodomestici e l’asse da stiro, sono in commercio mobili modulari che sono stati fabbricati per tale scopo. Si possono dividere per due tipi:
Esistono arredamenti modulari, che si acquistano in combinazione con gli elettrodomestici, poiché poi questi ultimi saranno incassati all’interno, o nascoste da comode ante. Questi mobili possono essere completamente scelti e personalizzati da voi stessi. Esistono infiniti colori da utilizzare ed è possibile scegliere anche il materiale che preferite per realizzarlo. Se avete disposto la lavanderia nella vostra cucina, è possibile anche usare la stessa fantasia del ripiano della cucina, mantenendo così un’omogeneità.
Esistono anche i mobili detti freestanding che sono già attrezzati per essere disposti nell’angolo lavanderia. Vendono arredamenti provvisti di scomparti che misurano in altezza 160 cm, costruiti apposta per riporci l’asse da stiro. Mobili già provvisti di asse da stiro che è nascosta all’occhio, ma che con semplici azioni è possibile estrarla e cominciare a stirare. Anche perché questi mobili sono provvisti di scomparti per sistemare il ferro da stiro, amido ed anche il cesto dei panni. Sono soluzioni che in poco spazio riesco ad avere tutto il necessario.