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In questa guida spieghiamo come scegliere un divano e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
L’angolo relax, destinato al riposo, alla conversazione ed anche allo studio, deve essere accogliente e soprattutto comodo. Ecco perché è importante che il vostro divano sia scelto con cura. Qualsiasi sia la tipologia dell’ambiente a cui esso è destinato deve offrire comfort è qualità.
Caratteristiche
La struttura del divano dipende dalla funzione che deve assolvere, ma in linea di massima le caratteristiche sono standard. La base del divano è data dal telaio, la cui materia prima è il legno ( a volte si trova anche in truciolare,ma si tratta di prodotti di basso costo) oppure il tubolare metallico (a volte anche in alluminio, più ecologico e di facile reperimento). Alcuni divani possono essere monoscocca, vale a dire costituiti di un pezzo unico e non da singole parti, come solitamente si vede in giro.
La forma a blocco unico è adottata per lo più per gli schienali dei divani letto, così restano sempre in perfetto ordine e non si deformano. Lo scheletro, parte di sostegno, è data invece dalle cinghie elastiche di gomma, che permettono il classico “molleggio”. Per la precisione si tratta di fili di gomma coperti di nylon il cui spessore va dai 4 ai 5 cm e possono essere legate ed intrecciate tra loro in vari modi. L’imbottitura interna, nella maggior parte dei casi, è fatta in poliuretano espanso o schiumato (quest’ultimo usato per divani di forme o dimensioni particolarmente grandi). Il poliuretano è un materiale sintetico ottenuto dalla reazione chimica di alcuni elementi. Ha l’aspetto simile alla spugna ed è molto soffice, ma allo stesso tempo resistente.La piuma d’oca è usata a volte per i braccioli e i poggia testa o alternata al poliuretano per evitare che avvenga la deformazione. Una nota: il frame foam (se ne sente parlare sempre di più…) è una variante del classico poliuretano, ma è un materiale più resistente e leggero allo stesso tempo, dotato di una maggiore flessibilità.
I rinforzi in multistrato (acronimo MDF) danno la rigidità alla struttura. Sono pannelli in fibra,per lo più scarti di legno e rami, trattati al vapore e uniti con colle speciali di tipo termoindurente. Il tessuto di rivestimento è vario:si va dalla pelle/eco pelle, ai tessuti in fibre naturali o artificiali/sintetiche. Una curiosità che è bene sapere: ogni tessuto è contraddistinto da una lettera diversa a cui corrisponde un prezzo diverso. Occhio alle etichette quindi!
Come Scegliere un Divano
Attenzione alla forma del divano: se lo spazio è davvero poco, occorre ottimizzarlo! Come? Scegliendo un divano dalla linea dritta (classica forma rettangolare), con schienali bassi ed evitando le linee curve, a guscio. Ovviamente una forma tondeggiante toglie spazio, riempie tantissimo e si rischia di creare l’effetto chiusura. Godere di ampi spazi e di stanze luminose, permette,invece, una scelta davvero ampia di modelli: tutti i gusti sono accontentati e la ricerca del divano dei sogni diventa un gioco divertente in cui dare libero sfogo alla fantasia.
Aspetto importante è la disposizione del divano, fattore che è sempre bene considerare nella composizione del proprio salotto. L’effetto d’insieme che si viene a creare con l’arredamento contraddistingue il vostro ambiente e ne determina lo stile.Quindi occorre armonizzare il divano con il resto che lo circonda. La posizione del divano, ad esempio, è davvero molto significativa e spesso dipende dalle dimensioni della stanza: una disposizione ad angolo, con divani addossati alle pareti tra di loro perpendicolari, è ottenuta disponendone uno a due posti ed uno a tre (se la parete di appoggio è abbastanza lunga) o una singola poltrona (se lo spazio è più piccolo). Questa è un’ottima soluzione per gli ambienti piccoli in cui non è possibile dedicare al divano uno spazio centrale e di “respiro”.
Una disposizione frontale dei divani, invece, chiede la simmetria dei due blocchi e ampi spazi in cui collocarli. Vanno mantenute inoltre delle distanze tra un divano e l’altro che permettono una disposizione ordinata: meno di un metro non è consigliabile, altrimenti si rischia di soffocare lo spazio, di impedire il passaggio e vi si preclude la possibilità di potervi inserire un tavolino centrale. Spesso il divano è anche adoperato come elemento divisorio tra una zona e l’altra: è il caso di una zona giorno in cui convivono cucina e salotto. La privacy spesso è data da modelli nuovi con lo schienale alto che, in caso di necessità, si piega abbassandosi e ricavando, raddoppiando,lo spazio per sedersi.
Forme e stili anche a prova di mini spazi? Si direbbe proprio di si. Oggi le nuove abitazioni studiano spazi sempre più minimal e tutto, compreso l’arredamento, volge all’essenziale. Anche la zona giorno, dove regna sovrano il divano, è mini e spesso è costretta a condividere cucina e salotto in un unico ambiente. Niente paura! Non si rinuncia per nulla all’eleganza e al confort di avere un angolino accogliente! Soluzioni compatte dettate da divani a due posti si adattano bene anche al più piccolo degli appartamenti. Variano le dimensioni delle sedute, ma la comodità è pari a quella di un divano a tre posti. In commercio da diverso tempo sono le soluzioni componibili e flessibili che consentono di aggiungere o eliminare gli elementi in base alle esigenze di spazio.
I designer, attenti alle esigenze dei clienti, propongono soluzioni comode e particolari per dare un tocco di originalità anche agli ambienti dove le scelte del divano sono spesso limitate. In commercio tante e diverse penisole, angoli e chaise-lounge removibili che scompaiono all’occorrenza e che si spostano agevolmente grazie alle rotelline inserite in luogo dei classici piedini.
Se il problema è la mancanza di spazio per riporre libri, gingilli e porta ritratti e non si vuol rinunciare ad un buon divano, sono in commercio soluzioni con piccole librerie o cassettiere incastonate e montate nel retro dello schienale. Nuova e davvero molto utile è anche la classica penisola che si trasforma in un capiente e inaspettato contenitore! Con un semplice gesto si solleva la seduta e sotto compare una scatola in cui riporre qualsiasi cosa. Idee uniche e valide per chi non vuole rinunciare ad avere un arredamento al passo con le tendenze del momento. Etnico o classico, ad ognuno il suo divano! Preferiamo però per un modello sollevato da terra per permettere una maggiore pulizia senza aver bisogno di sollevarlo e spostarlo, compiendo sforzi inutili. Piccoli accorgimenti questi che aiutano nella vita di tutti i giorni.
-Un’imbottitura in linea con il corpo
Perché i divani siano comodi, qualsiasi sia la loro grandezza e forma, occorre che il peso del corpo sia su di esso distribuito equamente. è importante che l’imbottitura non sia tutta omogenea, ma che venga distribuita in modo variabile nei diversi punti di appoggio sottoposti alle sollecitazioni del corpo. Occhio quindi a questo aspetto.E’ importante anche per una durata più lunga del divano.
-Igiene prima di tutto
Se si opta per un divano in tessuto privilegiare le soluzioni sfoderabili, poiché estraibili e lavabili. Anche per i divani in pelle ed eco pelle (traspiranti e certamente più igienici) e possibile scegliere l’alternativa sfoderabile. Sono materiali “più importanti” che il tempo segna inevitabilmente…ma niente paura!Quei graffietti e quelle screpolature che man mano si fanno strada sul divano ne accrescono il pregio e la fattura. La scelta dello sfoderabile inoltre permette di acquistare un secondo rivestimento, di colore e tessuto diverso…per rinnovare l’immagine del salotto ogni volta che lo si desidera. Un divano in pelle o in velluto per l’inverno, un divano in cotone per l’estate. Per i divani con parti rigide in legno (abete, rovere..) adoperare sempre cere ed oli neutri,per mantenere vivo il colore.
-Alla moda si, ma che sia funzionale
Designer e architetti consigliano forme davvero inusuali: la fiera del mobile di Milano, in corso in questi giorni, propone divani e poltrone fluttuanti o che si trasformano in immensi lettini massaggianti, dotati perfino di schermi a cristalli liquidi che sbucano dagli schienali! Bellissimi si, ma davvero poco accessibili in termini di concreta usabilità. Sempre che la scelta del caro amico sofà non sia volta alla estrema ricercatezza, il consiglio è quello di acquistare un prodotto che sfrutti bene lo spazio e che magari si trasformi in comodo letto. Ottima la scelta del divano con lo schienale reclinabile in più posizioni (in commercio ve ne sono tanti e per tutti i gusti), con il poggia gambe (che sostituisce il tradizionale pouf) e con le sedute che slittano in avanti per adottare posizioni distese. Le novità del settore prevedono meccanismi elettronici, controllabili a distanza e per agevolare i movimenti di chi ha deficit fisici.
-Se la scelta è rivolta ad un divano “fatto su misura” ricordarsi sempre di chiedere al tappezziere che vi fornirà il tessuto di rivestimento, di lasciarvi qualche metro in più…questo perché, soprattutto per i tessuti delicati (velluti, damascati, bouclé e filati pregiati) è possibile dover ricorrere a delle riparazioni con il trascorrere del tempo. Meglio prevenire no?
Acquisto
Un consiglio importante: qualsiasi sia il vostro progetto di acquisto, chiedete sempre la consulenza di un rivenditore specializzato che sappia guidarvi nel migliore dei modi. Soprattutto se siete orientati verso un divano che assolva diverse funzioni, come ad esempio il divano componibile o che si trasforma in letto, è necessario che vi affidiate a persone esperte in grado di fornirvi informazioni utili per non sbagliare. La scelta di ottimi tessuti e di confortevoli rivestimenti e le modalità di manutenzione (perché anche il divano merita cure e attenzioni per restare giovane nel tempo) sono elementi indispensabili.
In particolare se state pensando di acquistare un divano letto, ponete attenzione e cura alla scelta dei materiali.
-I rivestimenti devono essere sempre anallergici (il contatto della pelle e delle vie respiratorie con il tessuto è di fondamentale importanza)
-L’imbottitura deve essere assolutamente indeformabile e fatta a scoparti separati in piuma d’oca alternati a strati di poliuretano.
-Le reti (possibilmente ortopediche e comode)
-Il materasso offre molte soluzioni, si va da quelli in espanso, resistenti alle deformazioni, a quelli a molle, più resistenti all’umidità. Per maggiori dettagli è possibile vedere questa guida sui materassi per divano letto.
Quando vi recate in un negozio o in uno showroom alla ricerca della seduta più comoda o del modello più trendy e chic provate a guardarvi intorno e a valutare l’ipotesi, spazio permettendo, di accostare al classico divano elementi complementari, belli da vedere ma anche funzionali. Come accennato prima, la penisola o la tradizionale chaise-lounge possono diventare indispensabili recipienti salva spazio. Per creare un angolo relax a tutti gli effetti, in mancanza di sistemi poggia gambe di ultima generazione, si potrebbero accostare un simpatico pouf, magari di un colore diverso dal divano per un tocco di vivacità, o morbidi cuscini dai tessuti più pregiati e moderni.
Un negozio specializzato è sempre meglio di uno che vende “anche” divani…perché?Perché potete trovare una scelta più vasta di modelli e tessuti, avere la possibilità di acquistare a prezzi migliori e di poter realizzare un divano su misura. Spesso siete seguiti nell’acquisto, non solo dal venditore, ma anche da bravi progettisti che vi consigliano nel migliore dei modi.
Oggi il made in Italy è diventato leader nel mondo nel settore dell’arredamento e del relax. Una tendenza in forte ascesa che accresce il valore delle nostre aziende e dei nostri marchi nel mondo. Sempre di più sono apprezzate le marche neo-nate che offrono, in linea con le ultime tendenze, prodotti di qualità e dall’estetica accattivante.
La creatività trova anche in questo settore grandi espressioni, che si traducono in ricercatezza e stile e che fanno dei nostri prodotti un chiaro esempio di prestigio. Grandi nomi del design firmano modelli originali e davvero unici, come i divani dalle forme ergonomiche e dai tessuti riciclati! Prezzi altissimi ovviamente..ogni modello è unico nel suo genere! E che dire di chi pensa di dare al divano la forma di una vasca da bagno? Strano ma vero….Certamente non sono comodi e soffici, ma sono idee bizzarre per menti alternative e per chi ama essere sopra le righe.
Per restare con i piedi per terra, facciamo un cenno alle fiere specializzate nel settore arredamento e che offrono una bella ed importante vetrina per i rivenditori e per gli acquirenti una occasione di conoscenza da non perdere.
Se non c’è la possibilità di girare per l’Italia tra una fiera e l’altra di aiuto nella ricerca della marca e dell’azienda di vostro interesse intervengono i portali internet specializzati in arredamento, utili strumenti che possono guidarvi nella scelta del punto vendita a voi più vicino oltre ad indicarvi i siti web specializzati e a fornirvi molte informazioni.
I siti aziendali, invece, delle singole case produttrici mettono a vostra disposizione i cataloghi dei prodotti che vi permettono, comodamente da casa, di consultare anche dettagli tecnici importanti e di fare una prima importante valutazione delle caratteristiche strutturali del prodotto. Un supporto multimediale che agevola nell’acquisto e sicuramente fa risparmiare tempo..per chi tempo non ne ha.
Divani più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei divani più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.