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In questa guida spieghiamo come scegliere un tappeto orientale e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
Il tappeto orientale è un pregiato oggetto di arredamento che con un tocco esotico regala un’atmosfera di eleganza alle nostre case. Bisogna però stare attenti a non in correre in fregature. I veri tappeti orientali possono essere lavorati sia a mano che a macchina.
Caratteristiche
Non si hanno dati precisi sulle origini dei tappeti orientali. Essi nascono come drappi di tessuto, generalmente di lana, di spessore piuttosto grosso che sono annodati a mano mediante una tecnica particolare. Molto usato nell’arredamento per coprire, principalmente, pavimenti, tavoli o pareti. Sono di alto valore artistico, oltre ad essere un elegante complemento d’arredo.I più antichi tappeti venivano realizzati dai persiani ed il loro uso era per scopi religiosi all’interno delle moschee.
Generalmente un tappeto si compone di tre elementi essenziali l’ordito, la trama, il vello. Le materie prime impiegate sono la lana, il cotone e la seta.
L’uso dei tappeti in Europa si deve ai rapporti che dal secolo XIV Venezia ebbe con l’Oriente. È, ad ogni modo, la Francia il paese che più si è distinto nella tessitura di tappeti e che, partendo dalla tecnica e dagli esempi orientali, ha creato decorazioni originali tipicamente europee.
La lavorazione del tappeto orientale parte dalla scelta del tessuto che deve essere in lana, in cotone o in seta. I filamenti di tessuto sono annodati a mano. La tecnica è precisa: linee orizzontali di nodi fatti a mano, su cui si posizionano dei tracciati verticali, che costituiranno le frange.
Le estremità di questi fili annodati perpendicolarmente all’ordito danno origine al tappeto stesso fino a creare una superficie morbida e setosa. C’è da dire che le tecniche di nodo maggiormente usate sono due. Il nodo turco o ghiordes ed il nodo persiano o senneh.
La tecnica del nodo turco consiste nell’annodare intorno a due fili adiacenti dell’ordito, mentre la tecnica del nodo persiano consiste nell’annodare intorno ad un solo filo dell’ordito e allacciato ad “S” intorno al filo successivo.
Oggi la considerazione dei tappeti orientali è molto generalista. Vengono raggruppati in un’unica categoria, siano essi lavorati a mano, a macchina, di fibra naturale o sintetica. Anche la provenienza è, per cosi dire, un optional. Si intende orientale qualsiasi tappeto prodotto in India, Cina, Turchia, Iran ma anche in Europa!
Tessuti
I tappeti orientali nascono come arte antica. Realizzati a mano ed anche la scelta dei tessuti è, per così dire, rivolta alla “semplicità”. Si tratta di fibre naturali, e il tipo di materiale ha un’influenza sulle caratteristiche del vello del tappeto. Valutare un tessuto non è facile è, comunque, importante starci attenti. Dal tessuto dipende la qualità e la durata nel tempo del tappeto.
Il tessuto più diffuso sino ad oggi è la lana. Uno dei materiali migliori per realizzare il manto dei tappeti. È un tessuto morbido ed elastico, facilmente lavorabile. La lana è conosciuta anche per essere un tessuto pesante e resistente. Ottimo isolante dal freddo come nel vestiario. Nel caso specifico dei tappeti se usato su pavimenti funge anche da isolante acustico.
Un altro tessuto usato è la seta. Anche questo è resistente, ma in quanto materiale pregiato abbastanza caro! C’è da dire che il vello di un tappeto realizzato in seta è particolarmente delicato. Altri tessuti sono la viscosa e il cotone. Entrambi sono materiali economici che possono avere difetti. Un’alternativa alle fibre naturali è il polipropilene. Questo tessuto, naturalmente, è impiegato soprattutto nella produzione “industriale” di tappeti. Le caratteristiche principali del tessuto in quanto sintetico è che è molto resistente, non assorbe acqua e resiste nel tempo. Ed i tappeti realizzati con questo materiale sono a buon mercato.
I tessuti naturali sono molto delicati. Bisogna stare attenti a come se ne ha cura. Temono l’umidità ed i luoghi bui. Anche per eventuali lavaggi è meglio rivolgersi ad esperti o, almeno, farsi consigliare sul tipo di lavaggio. Non è detto che la modalità “a secco” sia migliore di altri lavaggi normali con acqua e detergenti. Ci sono casi in cui anche nei lavaggi a secco i colori stingono!
Come Scegliere un Tappeto Orientale
Nel dare un giusto valore ad un tappeto bisogna considerare gli elementi che lo compongono. Essi vanno dal numero dei nodi alla qualità dei materiali, al tipo di colorante. Se è antico all’epoca di lavorazione. La valutazione del tappeto orientale, inoltre, segue delle quotazioni che ogni commerciante qualificato deve conoscere ed esporre al proprio cliente.
In ogni città è, ormai, possibile, acquistare un tappeto proveniente dall’Oriente. Naturalmente bisogna stare attenti a non farsi “abbindolare” e rischiare di comprare copie malriuscite. Valutare la resistenza e la qualità, ma come? Nella fattura di un tappeto orientale il numero dei nodi è fondamentale. Essendo un acquisto di un certo costo dovrà durare il più possibile nel tempo. Maggiore sarà la quantità di nodi, che renderanno denso e fitto la superficie del tappeto (detta vello), più sarà resistente.
Ma come accorgersene? In effetti non è molto semplice anche perché, come detto, ogni paese ha una sua tecnica. Non ci sono standard precisi. Bisogna informarsi nello show-room. La scelta è condizionata, anche, su come è stato realizzato un tappeto. Le tecniche di lavorazione sono due: a macchina e a mano. Quelli a macchina sono tessuti, realizzati anche a livello “industriale”. Pertanto disegni e decorazioni sono fatte in serie. I costi sono accessibili.
Mentre nei tappeti lavorati a mano si ha l’originalità del lavoro artigianale, valore aggiunto che impreziosisce il tappeto che, in tal caso, diventa un “unico”. Sappiate però che tutto questo ha un prezzo ed alquanto caro! Nella scelta riveste un ruolo importante l’etichetta. Generalmente sono i tappeti d’arredamento fatti a macchina ad averla. In essa sono riportate: il materiale usato per la realizzazione, il produttore, la denominazione del tappeto ed i nodi. Un ulteriore garanzia dei tappeti che usano la lana vergine è il marchio Woolmark, che rappresenta certamente un ottimo standard qualitativo del tessuto usato.
Manutenzione Tappeto
Entrando nelle nostre case come oggetto d’arredamento il tappeto necessita di manutenzione e cura che possa assicurare una lunga vita all’interno dei nostri salotti! I tappeti sono per la maggior parte realizzati con fibre naturali, pertanto, è necessario avere alcune accortezze. Evitare luoghi troppo bui ed umidi o ambienti stretti. Naturalmente per la conservazione del tappeto è necessaria una pulizia, giornaliera o almeno un paio di volte la settimana. Molti sbattono i tappeti alle finestre, facendo arieggiare i tessuti, ma al giorno d’oggi esistono anche aspirapolvere con supporti speciali, che possono garantire dei risultati ottimali. Ricordate che i tappeti trattengono la polvere e potrebbero annidarvisi acari e batteri che potrebbero avere conseguenze allergizzanti.
La pulizia però (non tutti sanno) è preferibile farla sul rovescio. Un battipanni o un aspirapolvere elettrico, infatti, potrebbero rovinare i tessuti e il disegno della superficie. Vi sarà, poi, capitato di versare accidentalmente qualche sostanza sul tappeto. Niente paura non è da buttare. Ma bisogna agire immediatamente. Tamponando la macchia con carta assorbente. E poi con un normale sapone applicare quest’ultimo e risciacquare. Non serve altro, smacchiatori e detersivi potrebbero avere un’azione abrasiva sul tessuto. Ricordiamo, infatti, che si tratta nella maggior parte di casi di fibre naturali.
Ed a proposito di questo, in caso di “cambio di stagione” o di deposito momentaneo dei tappeti in soffitte o ripostigli attenzione alle tarme! Potrebbero annidarsi nel tappeto e in poco tempo rovinarlo. C’è chi consiglia di arrotolarlo tra fogli di carta (di giornale) insieme a un prodotto antitarme e riposto in un ambiente asciutto. Per la cura del tappeto esistono, anche, show-room specializzati che effettuano servizi di pulitura o restauro. Altri suggerimenti: quando su un tappeto si posa un mobile pesante, è opportuno interporre un tampone di feltro e girare il tappeto ogni due o tre mesi per permettere al vello di riprendere la forma originaria.
Acquisto
Cercare la convenienza può essere un vantaggio se non si richiedono particolari “proprietà” del tappeto, ma nel caso contrario potrebbe essere un modo per non avere la qualità che si cerca. Nella fattispecie i tappeti che sono più “economici” sono quelli in polipropilene. Negli altri casi contano la grandezza del tappeto, il tipo di nodo, la manifattura e così via. I tappeti realizzati artigianalmente e a mano sono senza dubbio i più cari.
Occorre essere scrupolosi nella scelta e verificare le informazioni. È bene fare un giro in più negozi e show-room, puntando su tappeti dello stesso tipo (solo in questo modo potrete rendervi conte se ci siano o meno delle differenze di costo. È necessario che il rivenditore vi mostri il certificato di garanzia del tappeto. Esso deve contenere alcuni dati attestanti il paese di origine, il materiale del manto e del dorso, e la densità dei nodi. Un ulteriore dato è per i cosiddetti tappeti antichi se ne deve attestare il periodo. Dovete, poi, tenere in considerazione che il tappeto annodato a mano non costituisce un valore, solo un pregio per quel che concerne le rifiniture.
L’acquisto, ad ogni modo, è bene farlo in negozi specializzati. Diffidate da mercati e bancarelle! Un negozio qualificato è sinonimo di professionalità. Il venditore sarà certamente informato su quotazioni e quanto altro potrà garantire il vostro interesse.
Come ogni articolo commerciale potreste usufruire di eventuali vendite promozionali. Nei centri specializzati potreste acquistare bene, ma diffidate da altri luoghi. Attenzione ai venditori poco seri, ce ne sono molti. Puntano sul fatto che un tappeto orientale è un prodotto facilmente “manipolabile” con le parole. Molte promozioni sono da prendere con le pinze.
Tappeti Orientali più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei tappeti orientali più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.