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In questa guida spieghiamo come scegliere mobili rustici e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
La regola principale per arredare una casa in stile rustico è di privilegiare i materiali naturali e antichi, come il legno, il ferro, il cotto o la pietra, così da ricreare un ambiente dal sapore autentico che richiami il più possibile la tradizione contadina e popolare. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche in base agli ambienti, tipologie, materiali e come scegliere l’arredamento in stile rustico in base a criteri di qualità e corretta informazione per il consumatore.
Materiali
Risulta essere una tradizione antichissima infatti quella di utilizzare sia per gli interni che per gli esterni mattonelle ricavate dall’argilla impastata con acqua, asciugata all’aria e cotta al fuoco di legna per tre giorni. Il cotto continua ancora oggi questa manifattura secolare, soprattutto in alcune regioni quali la Toscana, dove la lavorazione avviene ancora seguendo il metodo delle fornaci, così da assumere quel caratteristico colore “stonalizzato”, con sfumature che vanno dal rosso al giallo. Il legno, in quanto materiale naturale, compatto e omogeneo, è considerato la finitura più calda e accogliente attualmente esistente, oltre che la più resistente nel tempo. Il suo utilizzo nell’arredamento rustico va dalla pavimentazione alla costruzione di solai, porticati e soppalchi.
Inoltre, la varietà delle sue essenze, con le diverse venature e le tante tonalità cromatiche, lo rendono adatto a qualsiasi stile abitativo. Il ferro battuto, risultato di una lavorazione artigianale spesso tramandata di generazione in generazione, ha un largo utilizzo in una casa dall’arredamento rustico. Gli impieghi sono numerosissimi. Si va infatti dalle balaustre alle luminarie, dai letti ai vari complementi d’arredo, dalle ringhiere alle rifiniture di porte e finestre.
Ultimo, ma non per questo meno importante nella scelta dei materiali preferiti in questo stile, troviamo la pietra. Tra quelle più usate, soprattutto per la sua resistenza a qualsiasi temperatura, vi è la roccia vulcanica effusiva, meglio conosciuta come porfido. Il suo utilizzo riguarda principalmente l’esterno, ma risulta molto suggestivo anche all’interno, soprattutto nel rivestimento di colonne e singole pareti. La pulizia del porfido richiede però una certa attenzione, se si vuole che il materiale duri nel tempo.
Camera da Letto
Padrone indiscusso della camera da letto di un casolare rustico è il ferro battuto. Alte testate in ferro battuto, semplici o decorate, felice punto d’incontro tra creatività e tecnica, donano al letto un aspetto allo stesso tempo semplice e ricercato. Altri oggetti in ferro, lavorati con cura assolutamente artigianale, concorreranno quindi a rendere più “vero” l’ambiente rustico della stanza. Si prendano ad esempio in considerazione la toeletta “della nonna”, oppure antichi bauli e madie, così pure dondoli e panche: complementi d’arredo tutti piuttosto facili da reperire.
Persino una vecchia tinozza riempita di cuscini può servire a dare alla vostra camera da letto quel fascino del “ritrovato” che tanto si addice a questo stile. I comodini devono essere di forma diversa, meglio se solo uno magari riadattato, a testimonianza di qualcosa che non è più reperibile.
Qualora non si abbiano in soffitta mobili simili, con un po’ di pazienza li si potranno comunque trovare setacciando i tanti negozi di antiquariato e modernariato presenti in numero sempre più cospicuo nelle nostre città, i rigattieri, i mercatini dell’usato e, non da ultimo, le cantine e le soffitte di anziani parenti.
Un criterio guida da seguire comunque, quali che siano gli elementi scelti per la stanza, è quello della semplicità: una camera da letto rustica si arreda senza fretta, un po’ alla volta, cercando tra mercatini e negozi dell’usato i pezzi che si abbinino meglio a quanto già presente, ma sempre rispettando una sobrietà di fondo. Tra i colori da preferire, il bianco è di sicuro quello che meglio si adatta a quest’atmosfera di assoluta semplicità. Riempire in modo eccessivo la camera avrebbe inoltre come unico risultato quello di soffocarne gli spazi e privare del giusto risalto gli elementi. Nel dubbio quindi meglio pochi mobili, decapati e possibilmente antichi, gli unici in grado di raccontare più di una storia.
Cucina
La parola d’ordine, per una cucina rustica, è ovviamente calore. Se già un casolare riesce a comunicare più di ogni altro tipo di abitazione quell’idea di accoglienza e antichi valori familiari, la cucina ne rappresenta allo stesso tempo il punto focale e forse il locale di maggior fascino. La scelta di possibili soluzioni è molto più vasta di quanto si potrebbe credere e, come sempre, rispecchia l’anima dei padroni di casa sia nella scelta dei colori che in quella dei materiali impiegati.
Si va dal marrone dell’arte povera ai toni pastello e ai richiami floreali dello stile English country, dal ruvido fascino delle cucine in muratura a quelle con parti in legno o in marmo volutamente lasciate a vista. Se poi desiderate proprio rivivere il fascino degli antichi casolari, non possono mancare nella vostra cucina i fornelli in ghisa, il lavabo in pietra naturale e un rubinetto in rame o in ottone brunito. Una bella isola centrale o un piano di lavoro allungato completeranno quindi il quadro di una stanza che, più di qualsiasi altra, è in grado di riassumere lo stile rustico di una casa.
Un’alternativa altrettanto d’impatto ha luogo quando la cucina rustica si presenta come un corpo unico con la sala da pranzo, arricchita dalla presenza di un camino, magari collegato all’impianto di riscaldamento, o di una stufa in ghisa.
I muri sono spesso rivestiti in calce o in malta per meglio esaltare i pezzi dell’arredamento e per smorzare i toni scuri di eventuali travi in legno o pavimenti in pietra, mentre la parete del lavabo può essere adornata da piastrelle decorate a mano. Queste ultime possono essere monocromatiche, alternate o fantasiosamente elaborate. Pochi, semplici mobili, quali una dispensa o una credenza, faranno infine da perfetto corredo a una sala che deve conservare il sapore di un luogo senza tempo.
Camino
Il fuoco, in un’abitazione in stile rustico, non è solo una semplice fonte di riscaldamento, ma anche il principale elemento della struttura in grado di creare la giusta atmosfera per una serata in compagnia. Che venga da un camino, da una stufa-camino o da un vecchio forno in muratura, l’importante è che sia presente soprattutto in cucina o in sala da pranzo.
Mentre in un ambiente moderno il punto fuoco è in genere abbinato ad acciaio e marmo ed è di dimensioni ridotte per diminuirne l’impatto architettonico con l’abitazione, in un ambiente rustico dimensioni importanti ne esaltano la funzione e sottolineano l’importanza, e sono suoi ideali compagni il legno, la pietra nuda (meglio se dal taglio irregolare) e il mattone. Qualora ne esista la possibilità e la cosa incontri i vostri gusti, inserire un punto fuoco in ogni camera – anche nel bagno, magari accanto a una vasca di porcellana con i piedini in ottone – renderà praticamente perfetta la vostra casa in stile rustico.
Anche accessori quali alari o palette, assolutamente indispensabili per un camino pulito e quindi importanti sotto il profilo meramente funzionale, possono rappresentare sul piano estetico un simpatico ornamento, soprattutto se realizzati in ferro forgiato a mano. Quanto alla legna da ardere, è meglio lasciarla a vista accanto al camino, magari disponendola in vecchie ceste o all’interno di olle in terracotta. Quando non utilizzato, come durante la stagione più calda, il punto fuoco può diventare luogo ideale per sistemare la propria collezione di candele.
Assoluta, e non potrebbe essere altrimenti, la libertà infine nella scelta dei suppellettili da porre al di sopra del camino per adeguarlo ai propri gusti: dallo specchio antichizzato al vecchio candelabro arrugginito, dalle piccole pentole di rame ai cesti da frutta fatti a mano o a una vecchia lampada a petrolio. L’importante è che tutti questi oggetti abbiano un fascino vagamente retro: anche in questo caso, una visita a negozi di antiquariato e mercatini dell’usato si può rivelare fonte di gradite sorprese.
Portici e Verande
La loro funzione più ovvia è quella di rappresentare un prolungamento dello spazio interno verso l’esterno, ma portici e verande non sono solo questo. Zone dedicate al relax o al proprio giardino d’inverno, sono considerati elementi indispensabili nell’arredamento rustico di una casa, chiamati ad aumentarne in modo esponenziale non solo la comodità e la fruibilità lungo le varie stagioni dell’anno ma anche la bellezza. Il portico nasce nei tempi dell’antica Grecia come elemento sostenuto da colonne. Le sue dimensioni erano (e sono) calcolate in modo che i raggi del sole potessero arrivare all’interno della casa durante l’inverno e venissero invece ombreggiati durante l’estate.
I materiali principalmente usati sono pergole per il tetto, cotto per la pavimentazione e pietra per il rivestimento delle colonne. L’evoluzione del portico in veranda è avvenuta nell’Ottocento e nei Paesi dai climi più freschi dove la chiusura dello stesso permetteva di prolungare il più possibile la stagione più calda. Le verande sono spesso strutture leggere, per lo più in legno, ferro, alluminio o PVC (policloruro di vinile), con apertura parziale o totale della copertura.
La soluzione in legno si fa preferire per una certa naturalità del risultato sotto il profilo estetico, oltre che per la sua capacità di isolamento tanto termico quanto acustico, ma ha come principale difetto la necessità di una manutenzione costante nel tempo. Il ferro consente di abbinare a una certa leggerezza visiva una grande solidità strutturale, mentre l’alluminio vanta una particolare resistenza e un’ottima tenuta termica. La scelta del PVC, infine, permette di abbinare una grande leggerezza a un eccellente isolamento termoacustico e alla pressoché totale eliminazione di qualsiasi processo di manutenzione.
Le pareti possono essere fisse, con apertura a battente e ribalta, o scorrevoli. Se dotate di riscaldamento o di tende diventano praticamente un elemento di continuità della casa, arredate come un soggiorno o come un posto dove coltivare il proprio hobby.
Mobili Rustici più Venduti Online
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