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In questa guida spieghiamo come scegliere un rubinetto per bagno e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
Avete acquistato da poco casa e dovete dare il via ai lavori: scelta dei pavimenti, delle porte, dei sanitari. Siete già a buon punto, ma siete indecisi per i rubinetti da mettere in bagno, sia nella vasca sia nella doccia. Nella guida che segue, una serie di consigli e i maggiori produttori di rubinetteria.
Il Bagno
Tutta la casa è importante e tutti gli spazi vanno studiati nel migliore dei modi. Non è facile scegliere e abbinare colori e tinte. La cucina è uno degli ambienti che le donne amano in modo particolare, forse perchè è la stanza che più si vive quotidianamente, seguita a ruota dal bagno. Il bagno infatti, è un altro ambiente della casa che deve essere ben curato, con le scelte migliori per quanto riguarda il rivestimento e i diversi componenti. Nella maggior parte dei casi, sarà tutto in abbinato, davvero a regola d’arte.
Se si ha sia la possibilità economica sia la possibilità di fare e disfare come si vuole, il bagno si trasformerà in un locale davvero molto fine. Tante sono le soluzioni, a seconda dello spazio a disposizione e a seconda delle nostre esigenze e non per ultimi, dei nostri gusti. Chi può contare su un bagno grande può installare una vasca idromassaggio e la doccia con le stesse funzioni.
Chi si deve accontentare di uno spazio ridotto, può comunque rendere l’ambiente raffinato anche con l’installazione della sola doccia. Molto importanti sono tutti i componenti, la scelta del pavimento da abbinare magari al resto della casa, oppure da staccare ma restando comunque in tema di colore, di particolari che richiamino tutti i locali. Nella scelta di tutti gli articoli, è meglio girare tanti negozi fino a quando non ne sarete pienamente convinti. Fate mille prove con i campioni se potete, fatevi consigliare se avete dubbi, “raccogliete” più possibile e poi “seminate”. Sicuramente, il risultato sarà di vostro gradimento!
Un’attenzione particolare riguarderà la scelta dei miscelatori dei sanitari, soprattutto quelli da installare per utilizzare la vasca e la doccia. In questa guida cercheremo di consigliarvi al meglio, illustrandovi le tipologie, le caratteristiche, i prezzi e ovviamente anche i migliori produttori, cui dedicheremo per intero, l’ultimo paragrafo della guida.
Tipologie
Siete quasi in dirittura d’arrivo con le scelte dei materiali per i diversi ambienti della vostra casa. Il bagno è quasi deciso se non fosse per i miscelatori. Ne avete visti tanti, tutti differenti, e non avete ancora le idee giuste. Meglio una manopola o due? Qual’è la rubinetteria adatta alla doccia e quella invece più adatta alla vasca? Qualunque sia la risposta, devono avere un comune denominatore, ovvero il fatto di non ritrovarci di punto in bianco con l’acqua calda bollente o al contrario ghiacciata. Ma vediamo le tipologie di rubinetti
-Monocomando
I modelli monocomando adatti nella stessa misura, sia per utilizzare la vasca, sia per utilizzare la doccia, sono dotati di un’unica leva. Si tratta del comunissimo miscelatore. Personalmente, credo che sia l’ideale, in quanto alzando la leva si potrà regolare il getto dell’acqua. Per regolare invece, la temperatura dell’acqua, basterà muovere il miscelatore monocomando a destra o a sinistra per trovare la temperatura ideale.
-Termostatici
I rubinetti termostatici sono adatti soprattutto per le docce, ma esistono dei modelli che si possono adattare anche nelle vasche. Questi particolari pezzi di rubinetteria sono dotati di un termostato che ha il compito di regolare la temperatura ideale, ma non solo. La caratteristica dei modelli termostatici è quella di mantenere stabile la temperatura dell’acqua. Proprio per questo motivo, sono consigliati per la doccia.
I modelli comunque sono davvero infiniti, si differenziano essenzialmente per la forma, dai più classici ai più sofisticati. Ovviamente, a variare è anche il prezzo, ma di questo ne parleremo più avanti. Nella scelta bisogna guardare non solo il comfort, ma anche i propri gusti. Entrambi i fattori concorreranno a scegliere la rubinetteria migliore per arredare il nostro amato bagno.
Caratteristiche
Nel paragrafo precedente ci siamo occupati delle tipologie dei miscelatori adatti alla doccia e alla vasca. Qui invece parliamo più in specifico delle caratteristiche dei miscelatori. Iniziamo dalla portata del getto. Quando il rubinetto-miscelatore è aperto al massimo, deve raggiungere un getto di acqua standard, con delle dimensioni capaci a riempire la vasca in poco tempo.
Se invece, il miscelatore è installato nella cabina doccia, il getto dell’acqua deve essere pari a circa 12 litri di acqua al minuti. Un’altra caratteristica che devono possedere è la tenuta stagna. Quando il rubinetto è chiuso infatti, dovrebbe appunto “tenere”, quindi non sgocciolare. Questo fenomeno è possibile grazie a dei piccoli dischetti di ceramica. Questi hanno il compito di impedire al rubinetto di non sgocciolare. Come abbiamo visto nelle tipologie della rubinetteria, sono molto comodi e moderni i miscelatori termostatici, ovvero composti da un termostato che stabilisce la gradazione della temperatura.
Ma è davvero attendibile il termostato incluso? Possiamo dire che nella maggior parte dei casi, i termostati funzionano discretamente. Da tenere presente un altro fattore importante, ovvero la pressione. Sarà capitato anche a voi di venir meno la pressione dell’acqua, di punto in bianco, non appena in casa si aprono altri rubinetti. La sensazione che si ha è quella che la pressione venga divisa tra tutti i rubinetti aperti. Qualche modello presenta questo inconveniente, quindi attenzione. Anche la portata dell’acqua è molto importante. Alcuni modelli di miscelatori comportano una differenza abbastanza elevata, per quel che riguarda la gradazione dell’acqua, non appena si sceglie un getto minore o maggiore.
Struttura
Finora abbiamo visto le tipologie dei vari miscelatori, e le caratteristiche principali. Ma come si presenta un pezzo di rubinetteria? Qual’è la sua struttura? E’ molto importante la struttura che insieme alle funzioni dei miscelatori, fanno dell’articolo un ottimo “esemplare”. Iniziamo con il rivestimento della rubinetteria. Deve essere piuttosto robusto, anche per scongiurare eventuali possibili graffi.
Con un ottimo rivestimento, i miscelatori non temono graffi sia nei modelli cromati, sia nei modelli bianchi. Anche la qualità della doccia, deve essere discreta. Fatevi consigliare al meglio dal negoziante. La doccia, solitamente presenta diverse posizioni di fuoriuscita dell’acqua comunque tutte dovrebbero avere un getto distribuito in tutta la parte della doccia.
Una buona struttura dei miscelatori è data sicuramente dalla solidità. Come vedremo nei paragrafi successivi, i prezzi dei miscelatori non sono proprio alla portata di tutti, hanno dei prezzi davvero alti e per questo motivo devono avere tutte le caratteristiche e la struttura al massimo.
Diciamo che, proprio per il prezzo che presentano, praticamente tutti i modelli sono solidi nella giusta misura e hanno delle ottime rifiniture. Vista la solida struttura, qual’è la durata del miscelatore? Con tutto quello che spenderemo, ammortizzeremo sicuramente la spesa, in quanto la durata è davvero lunga. Se ci rechiamo in un negozio di rubinetteria, possiamo notare i tantissimi modelli di miscelatori. Ma per quanto riguarda l’utilizzo, sono tanto facili da usare? Direi di si, soprattutto per quanto riguarda la pulizia quotidiana. Tutti sono strutturati davvero in modo eccellente e non ostruiscono le normali mansioni di pulizia.
Come Scegliere
Ecco alcune cose da sapere prima di acquistare un rubinetto
–La maggior parte dei rubinetti ha garanzie a vita che coprono perdite e macchie.
-Valvole migliori e rifiniture più resistenti sono comuni in tutti i rubinetti tranne quelli più economici.
-L’esterno di alcuni rubinetti è bombardato con atomi di metalli carichi che si legano chimicamente alla superficie del metallo base in un processo chiamato deposizione fisica da vapore o PVD. Metalli differenti determinano rifiniture differenti, inclusi nickel e bronzo. I migliori rubinetti resistono a svariati tentativi di raschiarli. Ma agenti corrosivi come detergenti chimici possono macchiarli leggermente.
-Il cromo ha una lunga durata ma può essere raschiato se lo strofinate con una spugnetta in lana d’acciaio. Basterà usare buon senso nel pulire il rubinetto per non avere raschiature né macchie.
-I rubinetti con un’unica manopola, modello che sta prendendo piede velocemente, combinano rubinetto e tubo di scarico per convenienza e flessibilità.
-Le rifiniture in bronzo non sono tutte uguali
-Il bronzo offre un’alternativa all’aspetto del metallo lucente. Quelli senza rifinitura PVD sono i meno resistenti all’abrasione.
-Quelli con manopola laterale sono più difficili da usare
-In generale quelli a manopola singola sono più facili da usare, ma quelli con manopola montata lateralmente non sono così facili, specialmente se avete le mani sporche e non volete sporcare la manopola. C’è anche meno spazio tra questo tipo di manopola e il pannello posteriore, e potreste sbattere le nocche aprendo l’acqua calda.
-Contate i buchi
La maggior parte dei lavandini ha montati i fori per i rubinetti. Se non avete intenzione di cambiare il lavandino dovrete abbinare i rubinetti o coprire i buchi in più con una base. La base, che può essere inclusa, può anche essere usata per coprire buchi nel piano cucina se è qui che il rubinetto verrà installato. Non è una buona idea provare a creare ulteriori buchi in un lavandino o piano cucina.
-I rubinetti con una sola manopola in genere sono i più semplici da installare e usare
-Quelli a due manopole sono più difficili da usare se si hanno le mani occupate o sporche.
-Considerate stile e funzioni del getto d’acqua
-Modelli con tubo dritto sono compatti e spesso economici, ma potreste aver bisogno di spostare il rubinetto per farci stare sotto una grande pentola. I modelli a collo d’anatra possono garantire più spazio ma causare schizzi se il vostro lavandino è poco profondo. Non importa cosa scegliete, assicuratevi solo che la testa del rubinetto si muova abbastanza da raggiungere ogni angolo del lavandino, specialmente se grande o a doppia vasca. Inoltre, scegliete un rubinetto proporzionato: un lavandino grande sembra strano con un rubinetto piccolo, e viceversa.
-Pensate a installazione e manutenzione
-Sostituire lavandino e rubinetto contemporaneamente è semplice perché il rubinetto può essere installato nel lavandino o nel piano cucina prima di installare il lavandino. Stringere le aderenze con un cacciavite rende più spedita l’installazione.
-Tubature lunghe permettono di fare collegamenti in basso, nello spazio sotto il lavandino, dove gli attrezzi sono più facili da usare. -Anche se la maggior parte dei rubinetti è garantita contro le perdite, se il vostro perde il produttore vi darà solo i pezzi di ricambio e toccherà a voi installarli.
Caratteristiche che esaltano la funzionalità
-Miscelatore
Mischia acqua calda e fredda e richiede meno spazio sul piano. Quelli che possono essere chiusi senza perdere l’impostazione della temperatura sono meglio dei modelli che richiedono di resettare la temperatura ogni volta che aprite il rubinetto.
-Regolatori spray / getto pieno
Bottoni a misura di dita sul lato della testa spray permettono di passare facilmente dallo spray al flusso. I bottoni mantengono l’impostazione anche chiudendo l’acqua e riaprendola.
-Rifinitura PVD
La deposizione fisica da vapore conferisce resistenza alle raschiature, anche se possono verificarsi macchie. Disponibili in nickel, rame, peltro, bronzo, oro e ottone smaltato.
-Getto pull out
Combina tubo a getto e testa spray con un perno che aumenta la flessibilità del tubo. I tubi dovrebbero essere abbastanza lunghi da raggiungere gli angoli del lavandino.
-Base
Copre i buchi extra nel lavandino o nel piano cucina. Se comprate un nuovo lavandino col giusto numero di buchi non ne avrete bisogno.
-Tubi di rifornimento
Più lunghi i tubi, più facile collegarli all’acqua.
-Contrappeso
Aiuta il tubo flessibile a ritrarsi correttamente.
Prezzi
Per acquistare i miscelatori, potete comodamente recarvi in un negozio del settore, magari lo stesso dove avete acquistato il bagno. Se invece, i sanitari non li dovete cambiare, e vi servono solo pezzi di rubinetteria, ecco qualche consiglio, giusto se partire davvero inesperti. I primi posti che si vanno a visitare oggi sono i grandi centri commerciali, dove la scelta è davvero molto ampia.
Certo, magari voi che leggete questa guida avete acquistato un miscelatore qualche anno fa, e ancora è in perfette condizioni. Si, è vero, come abbiamo detto la durata di questi articoli è davvero lunga, ma in alcuni casi, (come in questi appunto), se spendiamo di più, avremo di più, in rapporto alla qualità, alle caratteristiche e alla struttura stessa. Il prezzo diciamo che dipende anche un po’ dalla marca che decidiamo di acquistare, e dalla tipologia.
Per un miscelatore monocomando si parte da un minimo 40 euro, accessibile a tutti, fino ad arrivare a cifre davvero assurde che superano i 450 euro. Per un miscelatore termostatico, i prezzi oscillano dagli 80 euro circa agli oltre 650. Come possiamo notare, la differenza è davvero notevole, ma possiamo sicuramente trarne vantaggi nelle caratteristiche. Anche la forma e il colore, in alcuni casi, contribuiscono al prezzo finale. Se girate per il web, sono molti i siti che propongono il confronto dei prezzi dei miscelatori, con tanto di prezzo, foto della rubinetteria, spiegazione e possibilità di acquistare online.
Rubinetti Bagno più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei rubinetti bagno più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.