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Soggiorni strutturati ed organizzati, all’insegna dell’essenzialità e della praticità al tempo stesso. Nulla va lasciato al caso, ma occorre che ogni aspetto, ogni elemento sia razionalmente scelto e collocato nella stanza.
Minimal o classico, etnico o hitech, l’arredamento della zona giorno deve rispondere a precise esigenze, in cui la praticità e lo stile possano incontrarsi e dare origine ad ambientazioni originali e semplicemente belle.
Come Strutturare il Soggiorno
La zona giorno non è solo divano e tv! Il soggiorno è il luogo di accoglienza per eccellenza, quindi è necessario accostare alla comodità del sofà anche una serie di complementi di arredo di un certo tipo. Classico mobile porta tv, vetrinetta, mensola o libreria fanno ormai da padroni nei nostri soggiorni, ma occorre renderli più giovanili e fargli uscire dalle linee tradizionali in cui siamo soliti vederli.
Sempre più spesso in un solo ambiente, in questo caso nella zona soggiorno, si trovano a coesistere necessariamente ambienti destinati ad usi diversi: zona pranzo, zona relax e zona tv etc etc. C’è però anche da considerare che lo spazio nella zona giorno è sempre più ristretti poco. Come fare allora convivere “mondi” diversi senza rinunciare ad un arredamento esteticamente gradevole e confortevole? A questa esigenza i designer rispondono proponendo mobili dalle linee semplici ma dotati di capienza e spazio interno per disporre con ordine le proprie cose. Soluzioni eleganti che hanno tra gli altri pregi quello di essere anche componibili, secondo quelle che sono le esigenze di ciascuno. Bello si, ma anche utile dunque. Non si può rinunciare nel soggiorno ai complementi “canone”, quali sedie, tavoli, librerie e tavolini…Pezzi per i quali i designer si mettono alla prova, realizzando, sempre all’insegna della semplicità,della praticità e dell’utilità, opere ricche di fantasia e dalle forme particolari ed originali.
La tendenza comune, dettata ed in un certo senso spinta forzatamente dagli spazi sempre più ridotti dei nuovi appartamenti, è quella di avere un soggiorno dall’aspetto sobrio, leggero e dallo stile chic e, perché no, ricercato, ma allo stesso tempo, In questo contesto giocano un ruolo fondamentale i materiali con cui i mobili sono realizzati. Un grand’uso viene fatto di materiali brillanti, chiari, eco-compatibili ed hitech, capaci di dare luminosità all’ambiente e che ben si adattano ad ogni ambiente. A padroneggiare sono anche gli accostamenti di colori e decorazioni particolari, come ad esempio una consolle classica (anche un pezzo di antiquariato sarebbe originale) accostata ad un elemento ultra moderno.
Appassionati dei libri e delle suppellettili di ogni genere e sorta? Per voi la soluzione è la libreria a parete super capiente, ma rivista e riproposta con mensole e pianali componibili, con volumi aperti alternati a volumi chiusi (con ante a vetro magari per alleggerirne la struttura). Sofisticato e inusuale potrebbe essere la composizione di un mobile porta tv che alterna le basi (molto basse,quasi rasoterra) con pensili alti e leggeri in cristallo trasparente o colorato. Speciale è la libreria pensile, pratica e destinata al tempo stesso a risolvere i vostri problemi di spazio.
Semplicità e linearità sono proposte dai mobili dalla linea tradizionale come le credenze basse. Mensole dall’aspetto di vere e proprie sculture e pianali e scaffali dai colori accesi e dalle rifiniture ultra moderne. Pareti mobili a vetro che hanno la funzione di separare gli spazi e gli ambienti (tipo la cucina dalla zona divano….) utili per ridisegnare lo spazio interno senza dividere “drasticamente”, rimpicciolendo la zona e togliendo luce. Anche la libreria viene progettata per questa funzione di separazione. Per questo si presentano sempre più versatili le composizioni. Le tinte nella zona giorno sono tutte ben accette, ma a dominare sembra che sia sempre lui: il bianco. Il consiglio è quello di non fare un’accozzaglia di tinte, solo per il gusto di stupire ed essere originali.
Il bianco è puro, illumina e allarga notevolmente gli spazi. Andrebbe scelto anche per i mobili, magari non solo in tinta unita, ma per particolari importanti come le maniglie o i ripiani.Il bianco è di moda attualmente e si ripropone anche varianti di colore. E si, perché il bianco non o solo bianco! Esistono sfumature di un non colore che lo rendono colore a tutti gli effetti, come il “bianco burro”, “bianco camelia”, “bianco magnolia”, “bianco Ischia”, ”bianco gesso”, tutti proposti nella versione opaca o lucida. La scelta è ampia e ad ogni bianco si lega una sfumatura delicata che fa davvero la differenza.
Mobili Componibili e Trasformisti
Gli elementi modulari ed attrezzabili sono di fondamentale importanza per guadagnare spazio. Sono convenienti perché si progettano (sia in lunghezza che in altezza) a seconda delle necessità. Si va dalla semplice struttura a scaffalatura per i libri, a composizioni più versatili per ospitare la tv, il videoregistratore ed l’hi-fi, ma anche un numero considerevole di contenitori, vetrinette e cassettiere.
Una complessità strutturale che però trova nei sistemi di sostegno il particolare elegante ed esteticamente importante, come il legno o il metallo, dai toni scuri o chiari, laccati e laminati (proposti in colorazioni e vetri- di tipo acidato, decorati o verniciati), metalli lucidati o dalla cromatura particolare. Alcuni esempi di composizioni: contenitori rialzati da terra o comode vetrinette dotate di piedini, maniglie e mensole fatte in alluminio,molto amato dagli arredatori per le sue qualità di leggerezza e semplicità.
I mobili componibili devono possedere delle peculiarità strutturali e tecniche molto importanti. Ecco di seguito un elenco-guida da tenere sotto controllo. Per i moduli orizzontali le dimensioni consigliate vanno da un minimo di cm 30 ad un max di cm 120, mentre per i moduli verticali non si deve mai andare al di sotto dei 35 cm e non superare i 3 m. Sempre eleganti sono le mezze altezze che si adattano a tutti gli ambienti. La profondità dei moduli è anche variabile, si va dai 30 ai max 60 cm. Attenzione al tipo di foratura dei fianchi: devono essere fatti in modo tale che il montaggio risulti semplice e realizzabile in base alle altezze desiderate.
Risulta essere utile questo aspetto per il montaggio delle parti interne come i ripiani. Da non sottovalutare mai neanche la robustezza delle cerniere; queste devono essere facilmente regolabili e in perfetto allineamento. Cattive cerniere determinano la resa delle ante del mobile e della loro robustezza.Contate poi le cerniere: il loro numero deve essere sempre proporzionale alla lunghezza delle ante e mai di un numero esiguo. I cassetti devono essere dotati di fermi e/o di meccanismi di scorrimento. I ripiani se destinati a una libreria, sottoposti quindi a pesi notevoli, non devono avere uno spessore inferiore ai 3 cm, per evitare che nel tempo si imbarchino.
Tavoli per il Soggiorno
Aspetto importante dell’arredamento del soggiorno è costituito dal tavolo da pranzo. Ogni forma ha i suoi pregi: rettangolare, quadrato, rotondo o ovale, intorno al tavolo avvengono incontri conviviali, a volte vi si lavora anche..si conversa. La scelta della forma è legata alle dimensioni della stanza e dalla posizione delle porte/finestre ed ingombri vari. Amato dallo stile made in Italy è la forma rettangolare allungabile. Più semplice forse da inserire un po’ in tutti i contesti, scelto soprattutto perché si adatta benissimo agli spazi più piccoli.
Tornati di moda anche il tavolo dotato di cassetto/vassoio, utili per riporre posate e tovaglie. Un pezzo indispensabile per chi non dispone di molto spazio. Per chi ha metrature esigue ottima è anche la soluzione del tavolo reclinabile a parete e che si apre alzando il piano solo quando serve. Una volta abbassato, occupa poco spazio, con un ingombro minimo. I materiali, sono decisivi: intramontabili quelli in legno (ciliegio, rovere e nell’attuale wengè), ma molto belli sono anche quelli in resina colorata, in vetro o cristallo. Splendidi sono i tavoli in vetro curvato che creano giochi di luci e trasparenze per dare importanza e stile al tavolo di tutti i giorni.
Delicato certamente, ma dal forte impatto visivo che non può mancare in un soggiorno di un “certo tipo”. Non è difficile trovare il tavolo in vetro anche nelle versioni allungabili e chiudibili.Il prezzo è notevole, ma ne vale la pena per un pezzo di gran pregio che bene si amalgama a qualsiasi stile di arredamento. Sempre più acquistati sono i tavoli composti di più parti per i quali a volte è anche possibile trovare materiali e colori diversi. Ad esempio, gambe in metallo e piano in legno o in cristallo. Oppure, di nuova concezione, sono i tavoli con le gambe costituite da lastre perpendicolari in cristallo su cui poi poggia il piano.
Le dimensioni del tavolo occorre che siano studiate bene: calcolate che per ciascun posto ogni commensale deve avere uno spazio di movimento di circa 60-65 cm e che il piano deve essere profondo circa 80 cm. Quello rotondo si presta bene alla socializzazione!come non si può non parlarsi seduti intorno ad un tavolo senza spigoli dove tutti si guardano tra di loro! Per un tavolo dalla forma morbida il gioco delle gambe di sostegno è davvero particolare: vi si trovano tutte le forme e le intersecazioni oltre che decorazioni di ogni sorta e genere. Sono più creativi come tavoli ma vanno bene solo in stanze dalla pianta regolare.
Sedie per il Soggiorno
Le sedie devono essere ergonomiche e funzionali,dare comfort e stabilità. Tradizionalmente sono abbinate al tavolo, dello stesso colore e materiale, ma sempre di più prende piede la tendenza,senza dubbio originale e giovanile, di abbinare complementi di arredo di diverso stile, colore e forma! Da sempre infatti le sedie sono state oggetto di rifacimenti e sperimentazioni da parte dei designer.
La moda più insolita è l’abbinamento di sedie diverse tra loro, tutte intorno allo stesso tavolo ovviamente! L’accostamento non va fatto tra sedute tradizionali e standard, ma va cercato il pezzo unico, dal design particolare e dal forte impatto estetico. Vietato dunque l’accostamento della sedia di legno con quella di plastica colorata! Si può osare con l’abbinamento di una sedia arancio, magari dalle linee squadrate con una dai contorni morbidi giallo limone o verde. È una moda per i più coraggiosi…anche qui occorre tanta fantasia ed essere arditi nelle scelte…un gioco solo per pochi, insomma!
Alcune proposte per scegliere delle sedute davvero originali sono presentate dai designer d’oltre oceano: schienali e seduta in marmo per le sedie, per la cui realizzazione ci si è ispirati alla cultura antico-romana; oppure coloratissima e ironica è la sedia dedicata allo stile barocco o rocococò che troviamo “impresso” sulle gambe di sostegno. Dal tono scanzonato e decisamente “modaiolo” è la tipologia di sedia-sgabello che era tanto in voga nei ristoranti e nei bar degli anni ’60.Colorate e di acciaio,sono scelte dai più giovani ed informali.
In chiave moderna, ma dall’idea quasi “tradizionale”, è un modello di sedia con struttura in metallo color alluminio e la seduta imbottita con rivestimento sempre sfoderabile in cotone colorato. Attuali sono le sedie con schienale e seduta in cuoio, abbinato a legni caldi come il wengè e il ciliegio oppure quelle con gli elementi in legno multistrati e struttura in metallo cromato o verniciato. All’insegna della comodità sono le comode sedie-poltroncine con il cuscino della seduta e lo schienale realizzati in schiuma di poliuterano.
Complementi di Arredo per Soggiorno
L’area living richiede sempre di più la presenza di complementi di arredo scelti con cura. Oltre ad essere utili, arredano e si inseriscono in armonia nell’ ambiente e marcano molto la personalità degli spazi con la loro presenza. Ad esempio, in soggiorno servono sempre delle basi su cui appoggiare le cose, ecco arrivare i tavolini multiuso! Sono complementi d’arredo che contribuiscono indubbiamente ad aumentare la praticità in casa. Oggigiorno sono studiati in modo tale da occupare sempre meno spazio ma allo stesso per garantire una assoluta praticità.
I tavolini moderni si trasformano anche in comodi pouf per sedersi e si posizionano davanti al divano e, data la riduzione delle dimensioni, si possono mettere davvero dappertutto: al lato dei divani ad esempio. Anche per questo piccolo ed indispensabile complemento di arredo la creatività dei designer ha dato vita a forme eleganti e simpatiche che si legano bene al resto dell’arredamento. I materiali dei tavolini sono i più svariati: vetro (soprattutto cristallo trasparente..), il legno e la plastica.
Le forme sono applicate in tutte le loro dimensioni! Nuovi e pratici sono i tavolini che si trasformano con pochi gesti in tavoli veri e propri sui quali mangiare. Non meno importanti sono i mobili-contenitori con ante,attrezzati internamente con piani estraibili, oppure dotati di cassetti. Essi trovano posto facilmente date le loro dimensioni ridotte e sono pratici per riporvi oggetti e biancheria della casa. Sono progettati all’insegna della semplicità e della razionalità seconda le linee sobrie e raffinate che si addicono a complementi di arredo creati per lo scopo di “contenere” quello che altrove non entra! Mobili di servizio direi che,non è detto debbano rinunciare ad avere una propria personalità spiccata o forme inedite per mettersi alla pari degli altri mobili più importanti. Anche in questo settore l’artigianato artistico e la fantasia dei designer ha dato vita a complementi di arredo singolari e molto attraenti.