Il terrazzo è sicuramente un valore aggiunto per la nostra casa, può servire come spazio relax, per mangiare all’aperto d’estate o per accogliere gli ospiti quando il clima è più mite, magari servendo una bella merenda a base di gelato e coppe di frutta. In ogni caso è spazio aggiuntivo rispetto all’appartamento, e può essere rivalutato ancora di più se attrezzato nella giusta maniera. È bene però puntare a praticità e comodità, per renderlo funzionale e al tempo stesso gradevole. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, tavoli, sedie, gazebo, materiali e come scegliere l’arredamento più adatto al tuo terrazzo di casa.
Tipologie
Possiamo osare e non limitarci alle piante o ai vasi, ma ammobiliare in tutto e per tutto il nostro terrazzo con mobili pensati specificamente per arredare gli esterni. Se abbiamo molto spazio possiamo addirittura arrivare ad arredare il terrazzo come una vera e propria stanza. Si può cominciare con tavoli e sedie, per godersi il caldo della bella stagione e pranzare all’aperto con amici e famiglia. Se invece cerchiamo relax e comodità possiamo concentrarci su panche, panchine e dondoli, ma anche sedie a sdraio, ombrelloni e amache per prendere il sole estivo nella libertà della propria casa.
Soprattutto se vogliamo pranzare in terrazzo, sarà meglio predisporre anche tende da sole e gazebo che riparino dal sole e dal caldo. Il protagonista però è sicuramente il barbecue, per realizzare gustose grigliate in compagnia. Infine per gli ambienti più grandi sono orami in commercio delle piscine gonfiabili, estremamente adattabili anche a spazi più modesti dei giardini o dei parchi. Tutti questi arredi possono essere scelti e realizzati in diversi materiali.
<2>Tavoli e sedie
I tavoli da esterno non hanno variazioni particolari rispetto ai loro equivalenti da interno. Forme e dimensioni si ripresentano anche per i tavoli da posizionare all’esterno, con l’eventuale differenza di materiali impiegati. Generalmente quindi anche per il terrazzo possiamo trovare dei tavoli di forma
-quadrata
-rettangolare
-rettangolare con gli angoli arrotondati
-rotonda
Una comodità potrebbe essere quella di utilizzare per l’esterno dei tavoli facilmente ripiegabili, da porre così al riparo durante l’inverno, ma soprattutto per evitare l’ingombro qualora questi non vengano utilizzati per un lungo periodo. Si potrà optare questa soluzione anche per le sedie, che possono avere delle predisposizioni per regolare l’altezza o l’inclinazione del sedile. Di solito poi, le sedie vengono imbottite con gommapiuma, pere rendere più confortevole e rilassante la seduta. Ancora, le sedie da esterno possono impilarsi l’una sull’altra, e anche questa fisionomia aiuta a recuperare molto spazio e addirittura riporle all’interno per l’inverno.
Gazebo
Sono diversissimi i materiali con i quali possiamo costruire un gazebo: dal legno ( di pino o di abete,a seconda delle preferenze), al metallo. Forme e dimensioni si adatteranno facilmente ad ogni esigenza di spazio. In genere vengono venduti in kit, così da poterli montare molto facilmente e senza problemi.
Tende da sole
Come tutti sapranno, le tende da sole sono essenziali per riparare il balcone dalla luce troppo intensa del sole. Soprattutto se si utilizza il balcone per i pranzi estivi, il sole può dare fastidio ed è perciò necessario creare delle zone d’ombra. Questa funzione può ripercuotersi positivamente anche se il nostro balcone è arredato con delle piante: così facendo infatti eviteremo che subiscano la luce diretta col rischio di seccare per il forte caldo. Infine possiamo usare le tende da sole anche per ripararci dagli sguardi dei vicini: basterà abbassare la tenda e nessuno riuscirà a vedere i nostri movimenti. Esteticamente le tende diventano degli “arredi” per le facciate della casa: la scelta del colore dipenderà ovviamente anche da quello dell’intonaco dei muri esterni. Quanto ai materiali, ve ne sono dei più svariati, senza contare che vi sono delle tende che possono applicarsi anche senza particolari interventi murari. Anche i meccanismi di apertura e chiusura variano a seconda dei modelli.
Vasche e minipiscine
Si possono trovare varie tipologie di vasche e minipiscine da esterno. Sebbene le forme e i materiali di rivestimento possono essere i più vari, due sono le tipologie di montaggi di questi arredi:
-da incasso, con la profondità inserita a terra e il bordo a filo pavimento;
-da appoggio, in quanto appunto si adagiano sul pavimento restandone esterni.
Poiché i modelli, per quanto vari, sono comunque dei prefabbricati, non è necessario che intervenga l’autorizzazione dell’Ufficio tecnico Comunale per la loro installazione. Ad ogni modo è necessario chiamare del personale qualificato affinchè vengano rispettate le normative ma soprattutto venga rilasciato l’attestato di conformità che certifichi al corretta installazione. Per chi decide di installare una piscina con idromassaggio, bisogna valutare che in questo caso dovrà essere fatta una connessione con la rete elettrica e l’impianto di terra. Inoltre vi sono in generale delle piccole verifiche da effettuare con l’aiuto dell’installatore specializzato
-la verifica della portata, cioè del peso che il terrazzo può sostenere, tenendo conto che la vasca andrà riempita con l’acqua e dovrà contenere delle persone, e anche i relativi pesi vanno conteggiati;
-la compatibilità della superficie del terrazzo rispetto all’installazione della piscina: questa deve essere infatti dura, piana e -livellata;
-la possibilità di incassarla o meno a terra, a seconda della struttura e, in ogni caso, dei parametri precedenti;
-la scelta della posizione e del tipo di installazione che favorisca le operazioni necessarie di manutenzione.
Proprio in relazione a quest’ultimo punto, quando andiamo ad acquistare questo prodotto rivolgiamoci soprattutto a quei tecnici che assicurano assistenza anche nelle fasi successive: infatti è necessario procedere con regolari manutenzioni dell’impianto. Il mantenimento della piscina infatti necessita di controlli frequenti ; infatti bisogna:
-mantenere l’acqua pulita, predisponendo dei sistemi di filtraggio adatti ed eseguendo la pulizia di tali filtri almeno una volta a settimana;
-controllare il valore del pH per evitare irritazioni della pelle;
-cautelare le vasche quando non si utilizzano per proteggerle dagli eventi atmosferici, con le apposite coperture ( di solito sono in -vendita dei teloni molto grandi facilmente removibili)
-durante i mesi più freddi, rimuovere tutta l’acqua per evitare le ghiacciate che potrebbero rovinare la piscina;
-svuotare e ricambiare l’acqua della piscina almeno ogni 3 o 6 mesi per garantire il corretto ricambio dell’acqua;
-controllare quando si sta per riavviare la piscina dopo l’inverno, che le tubature funzionino correttamente e non siano state danneggiate dal freddo.
Per chi non può creare una struttura definitiva, la piscina gonfiabile è un’ottima alternativa e con tutti i formati e le misure disponibili non vi farà sentire la mancanza di una vera e propria piscina. Il gonfi aggio non pone problemi particolari, anche perché solitamente vengono vendute con il sistema per gonfiarle. Inoltre di solito sono compresi i sistemi di filtraggio, auto pulizia e copertura. Queste piscine sono ovviamente ad appoggio e non possono prevedere l’idromassaggio: ciò non toglie la necessità di verificare la portata del terrazzo che le deve accogliere. I modelli più grandi arrivano fino a 1 metro di altezza, 5 m di lunghezza e 4 di larghezza, le dimensioni poi varieranno a seconda che la scelta sia ricaduta su un modello rettangolare, quadrato o circolare.
Arredi in legno
Il legno è un materiale abbastanza resistente che assicura una buona tenuta sia al caldo che al freddo e all’umidità. Nonostante questa tenuta, per farlo durare più a lungo può essere trattato con delle vernici apposite e cautelare i mobili coprendoli durante l’inverno con dei teli che li riparino dalle intemperie. La soluzione migliore sarebbe portare all’interno della casa tutto il mobilio durante l’inverno, ma non sempre ciò è possibile per esigenze di spazio. Vi sono diverse tipologie di legno con le quali vengono realizzati arredi esterni
-Acacia
Un legno che appartiene alla famiglia delle latifoglie, caratterizzata dal tipico colore bruno-rossiccio. L’acacia è un legno robusto e compatto ma anche elastico e facilmente lavorabile; è resistente all’umidità, ma per non avere spiacevoli sorprese è meglio sottoporlo a trattamento di impregnazione
-Pino silvestre
Di colore bruno chiaro tendente al giallo, caratterizzato da un profumo intenso. Questo legno viene trattato con un procedimento a pressione che lo fa adattare all’utilizzo per arredi esterni. Tale procedimento inoltre conferisce un colore tendente al verde.
-Teak
Un legno duro e molto resistente. Non vi è pericolo a lasciarlo fuori anche per periodi lunghi, poiché né acidi o alcali né il calore possono scalfirne l’aspetto. L’unico segno che si può notare in seguito all’esposizione al sole e aria è una patina grigiastra che si forma sulla superficie, ma comunque non modifica minimamente la gradevolezza estetica del legno.
-Larice siberiano
Dal caratteristico colore rossastro con venature scure o giallo chiaro; durevole e robusto, ha fibra compatta e la natura resinosa: tali caratteristiche gli consentono di non risentire degli attacchi atmosferici.
Arredi in plastica
Ciò che spinge ad usare la plastica come materiale per l’esterno è la sua leggerezza, che consente di creare mobili maneggevoli e, soprattutto, molto adattabili; infatti questi mobili si spostano con facilità e il più delle volte possono essere smontati e rimontati senza alcuna difficoltà. Spesso viene usata per la realizzazione e la lavorazione la resina sintetica colorata, che oltre ad essere molto resistente permette di dare spazio alle decorazioni più varie, consentendo così di soddisfare qualsiasi gusto o preferenza.
Un altro motivo che rende questo materiale particolarmente sfruttabile è il suo costo contenuto, senza rinunciare al risparmio legato alla sua lunga durata e resistenza agli sbalzi climatici. Tra i vari elementi usati per gli arredi in plastica, uno dei più sfruttati è il propilene, che è leggero ma resiste anche molto bene al calore, oltre che all’abrasione e agli agenti chimici di eventuali detersivi. Per aumentarne la resistenza la plastica può essere trattata anche con specifici procedimenti antigraffio.
Arredi in ferro e alluminio
In genere questi elementi si accompagnano a strutture che prevedono abbinamenti di materiali diversi come il legno, la pietra o il tessuto, che vengono impiegati per definire i particolari. Benché molto solidi e resistenti, tali materiali presentano l’inconveniente di essere soggetti a ruggine: solitamente tuttavia il problema viene ovviato con un trattamento anticorrosione, ad esempio la zincatura, e questo permette di farli durare per un tempo più lungo. Eventuali danni superficiali o ristretti in zone particolari devono immediatamente essere riparati, così da minimizzare i rischi di infezione a causa di possibili ferite dovute proprio a queste corrosioni. Gli arredi in alluminio non presentano certamente il problema della ruggine e anche se ultimamente viene trattato per renderlo opaco all’esterno, una rapida lucidatura tornerà a farlo splendere.
Arredi in fibre naturali e sintetiche
Danno senza dubbio un aspetto interessante e insolito e soprattutto non creano problemi di conduzione di calore. Queste fibre possono anche ricoprire una struttura il cui scheletro è formato da materiali come il legno o il metallo. Le fibre più note ed usate sono
il rattan, derivato da una canna, che può essere verniciato con prodotti protettivi;
lo smidollino
il vimini, ottenuto grazie all’intreccio dei rami di salice;
il giacinto d’acqua, generalmente intrecciato su una struttura di sostegno in legno o rattan e poi laccato;
il cocco e il banano
I mobili in fibre naturali sono più delicati e sarebbe appropriato coprirli in caso di intemperie. Anche la diretta esposizione ai raggi del sole può non giovare alla loro resistenza e al loro aspetto. Nessun problema se il terrazzo presenta delle zone d’ombra, altrimenti si potrà rimediare con tende e gazebo. Nulla da temere se il nostro terrazzo è verandato. Al contrario delle fibre naturali, quelle sintetiche vengono realizzate in laboratorio e rappresentano una scelta sempre più usuale nella creazione di mobili per l’esterno. Nonostante siano simili esteticamente alle fibre naturali, hanno il vantaggio di essere più resistenti alle variazioni climatiche: in questo modo non corrono il pericolo di rovinarsi come gli arredi in fibre naturali.
Arredamento Terrazzo più Venduto Online
Per concludere proponiamo una lista dell’arredamento per terrazzo più venduto online in questo momento con il relativo prezzo.
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