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In questa guida spieghiamo come scegliere l’arredamento minimal e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
L’arredamento di una casa rispecchia pienamente quello che è il carattere della persona che vi abita. Lo stile minimal è prediletto da persone che amano un ordine estremo con un carattere pragmatico e risoluto. Come indica il termine stesso lo stile minimal fa riferimento al fatto che l’arredamento è ridotto al minimo indispensabile in maniera tale da poter garantire sempre una piacevole sensazione di ordine; si tratta di uno stile diffusosi da qualche anno che può essere catalogato nel macrostile moderno contemporaneo. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, materiali, design e come scegliere l’arredo in stile minimal più adatto alla tua casa.
Caratteristiche
Lo stile minimal viene ideato negli anni ’60 da una corrente filosofica artistica facendosi successivamente spazio nel mondo dell’arredamento moderno. Questo stile rimanda proprio alla necessità di ritrovare lo spazio, per muoversi per vedere per respirare; tutto ciò può essere raggiungibile eliminando tutte le decorazioni inutili andando a prediligere solo ciò che è strettamente necessario.
L’obbiettivo di tale stile è la praticità e la funzionalità, tutto all’interno della casa deve essere reperibile con una facilità estrema; nessun disordine e superfici che possono essere pulite con grande facilità. Proprio per questa serie di caratteristiche che questo stile sta riscuotendo un grande successo nell’arredamento di case metropolitane; i suoi tratti distintivi si sposano al meglio con la vita frenetica delle metropli. I particolari che lo caratterizzano sono
-Materiali di ultimissima generazione per rivestimenti arredi.
-Forme uniformi e semplici, per lo più squadrate.
-Completamento con sistemi tecnologici ed elettrodomestici di ultimissima generazione.
-Mancanza di decorazioni.
-Colori neutri e misurati.
-Massima libertà allo spazio.
Essendo questo stile alla continua ricerca dello spazio gli arredi sono sistemati per lo più lungo la pareti e possibilmente sospesi dalla terra. Tutto ciò per avere ambienti ampi e arieggiati con ogni sorta di ingombro ridotta al minimo. Gli arredi al centro della stanza sono ammessi sono in ambienti open space o loft che sono maggiormente adatti allo stile minimal.
In linea generale lo stile minimal prevede un numero piuttosto ridotto di pezzi d’arredamento, questo per cercare il massimo ordine e la più efficiente organizzazione della casa. Si tratta di uno stile che per le sue basi filosofiche rimane fine a sé stesso quindi è poco incline all’unione con altri stili; gli unici che potrebbero essere affiancati al minimal sono lo stile hi-tech oppure lo stile contemporaneo.
Materiali
I materiali usati sono principalmente di origine industriale o comunque frutto di innovazione, devono rispecchiare quelle che sono le caratteristiche distintive dello stile minimal; perciò facili da pulire e resistenti a forti sollecitazioni, tutto ciò può essere ottenuto grazie a particolari trattamenti chimici in fase di produzione.
Ovviamente oltre all’aspetto pratico è di notevole importanza anche quello estetico; i materiali adoperati devono suscitare nell’osservatore sensazioni di uniformità, linearità e pulizia. Per quel che riguarda i rivestimenti possiamo trovare materiali che suscitino il più possibile una sensazione di omogeneità senza soluzione di continuità come per esempio
-Cemento
-Intonaco dai colori sobri
-Resine
Per gli arredi invece vengono scelte soprattutto superfici lucide, quindi parliamo di
-Metallo per elettrodomestici cucine e accessori
-Pelli o tessuti neutri per gli imbottiti
-Laccati per gli armadi
-Corian o silestone per superfici da lavoro che devono essere particolarmente resistenti e pratici da utilizzare
Estetica
Come del resto tutti gli elementi arredativi di questo stile, anche i colori sono ridotti al minimo. Si tratta per lo più di tonalità neutre del bianco del nero e delle scale del grigio. Tutto ciò per suscitare nella persona un senso di riposo e relax, un benessere interiore. Sono quindi scarsamente utilizzati o completamente assenti i colori molto accesi; l’unica eccezione è fatta per alcuni accessori come cuscini, tende, oppure travi o colonne. Nel minimal possono essere anche usati colori che richiamino le tonalità naturali della sabbia e della terra, quindi colori dal beige all’ocra al marrone.
Le forme che caratterizzano lo stile minimal sono nette e regolari e tutte riconducibili a forme geometriche come quadrati, rettangoli, triangoli, ellissi cubi. Le peculiarità è che tutte queste figure non vengono mai in contatto perciò l’aspetto è molto regolare, sembra quasi che la fantasia non trovi spazio all’interno di questo stile. Bisogna sottolineare però che queste scelte portano ad un effetto di eleganza e sobrietà nelle linee del tutto unico.
Come già accennato precedentemente le decorazioni nello stile minimal sono quasi del tutto assenti. Vi sono poche eccezioni a riguardo come quadri o poster; questi però devono essere rigorosamente frutto di un arte astratta possibilmente sovradimensionati e rigorosamente senza cornice né vetro.
Le ante di alcuni arredi possono essere decorate con dei colori neutri che si adattino bene con l’arredamento minimal, in questo caso verranno usato soprattutto tecniche di serigrafia e aerografia. In una casa minimal possiamo trovare anche delle sculture contemporanee ma il loro numero deve essere piuttosto ridotto. Il concetto del minimal si estende anche ai tessuti che vengono considerati tipici di uno stile classicheggiante e strettamente decorativo, per questo motivo ridotti al minimo.
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