In questa guida spieghiamo come scegliere l’arredamento per bar e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
L’arredo bar si è sensibilmente evoluto negli ultimi anni, inizialmente il bar era ritenuto un semplice luogo di incontro, senza troppe pretese dal punto di vista estetico, mentre oggi si è molto più attenti allo stile d’arredamento del bar. Elemento d’arredo chiave per la maggior parte dei bar è il banco frigo, dove generalmente sono conservati alimenti come panini e gelati. Negli ultimi decenni il banco frigo si è notevolmente sviluppato da un punto di vista sia tecnologico che estetico. L’evoluzione tecnologica dei banchi frigo ha portato un notevole incremento della loro durata e minori consumi energetici nel rispetto dell’ambiente.
L’arredamento bar è cosi influenzato dal banco frigo, da svilupparsi spesso intorno al suo stile, in questo modo le maggiori aziende produttrici di banchi frigo, si sono specializzate nel settore dell’arredamento di bar, gelaterie e macellerie. Non di rado i produttori di bachi refrigerati propongono dei pacchetti completi per arredare il bar. Dato l’alto turnover delle attività come bar e gelaterie, potrete trovare il vostro arredamento bar anche usato, e quindi a costi molto più bassi rispetto agli arredamenti nuovi.
Se siete interessati a spendere poco, e quindi ad acquistare un arredamento bar usato, vi consigliamo di verificare attentamente le condizioni dell’arredo bar a voi proposto, soprattutto lo stato d’uso del banco frigo, che è una delle attrezzature più costose per l’arredamento del bar. Prima negli Stati Uniti e da qualche tempo anche in Italia, si è affermata la moda del bar a tema, la scelta di un arredamento bar in stile particolare, ad esempio country, e la scelta di un ambientazione musicale a tema, rendono il bar una attrattiva per utenti di ogni età.
Tipologie di Locale
La tipologia del locale che si vuole creare è il primo da considerare nella scelta dell’arredamento che si deve acquistare. Esistono molteplici tagli che si possono dare alla propria attività, strettamente e indissolubilmente legati al genere di prodotti che si intende vendere o all’atmosfera che vuole creare. Ecco una carrellata delle principali caratterizzazioni di un bar
-Bar gelateria: questa particolare tipologia di bar ha una clientela prevalentemente diurna/pomeridiana, e quindi il suo arredamento deve rispecchiare uno stile giovane o familiare a seconda del target di clienti a cui ci si intende rivolgere.Un locale di questo genere oltre al classico spazio bar deve prevedere un altro spazio dedicato alla vendita ed alla consumazione di gelato (vetrine gelato), prevedendo spazio permettendo anche un’area esterna per l’estate.
-Cocktail bar o disco-bar: una attività come il cocktail bar ha un indirizzo prevalentemente serale ed è classicamente indirizzato ad una clientela medio-giovane.La connotazione serale non è un aspetto irrilevante nella scelta dell’arredamento, in quanto mobilia ed arredamento devono concordare con il momento della giornata in cui saranno principalmente utilizzati: sedie molto comode alternate a divani, luci non troppo accese e colori caldi sono infatti importanti a non far sentire il cliente spaesato o in un ambiente inappropriato.
-Vineria: anche se viene frequentata prevalentemente la sera come il cocktail bar, la vineria prevede un suo arredamento specifico interfacciato allo scopo del locale.La presenza di vetrine per l’esposizione dei vini, una cantina che permetta di conservare le bottiglie nel modo più appropriato, uno spazio dedicato alla preparazione di tartine e pasti freddi da servire assieme al vino sono infatti solo i principali aspetti da tenere conto in fase di progettazione e successivamente di arredamento di una vineria.
-Snack bar: solitamente collocati in zone di grande affluenza pedonale o di passaggio su strade importanti, gli snack bar si occupano prevalentemente di servire spuntini sfiziosi ai propri ospiti.E’ quindi molto importante considerare sempre lo scopo durante la scelta della mobilia: considerando che in questi locali l’attività primaria è mangiare, andranno previsti degli ampi spazi di ristoro con tavoli spaziosi e sedie comode e allo stesso tempo funzionali per mangiare.
Fase Preliminare
Se la scelta di particolari arredamenti dipende molto dal tipo di locale con cui si ha a che fare, esistono però anche degli accorgimenti o regole base che ben si adattano a tutte le attività. Il primo principio fondamentale da tenere presente è la concordanza, ovvero fare in modo che il locale si adatti perfettamente allo scopo per cui è stato creato, al servizio che deve offrire, alla clientela che si desidera attirare ed all’ambiente specifico che si vuole creare. Per questo quando si opera la scelta di tutto ciò che riguarda l’immagine è importante avere sempre prima ben chiaro il quadro complessivo di ciò che si vuole mettere in piedi, che insieme andranno a delineare la scelta più saggia ed oculata
-Target/clientela: il mio locale è indirizzato ai giovani o a persone mature? voglio che sia alla portata di tutti o preferisco una clientela di elite?
-Momento di principale fruizione: il mio locale e prevalentemente frequentato di giorno, pomeriggio o sera? voglio dargli una marcata connotazione in relazione al momento della giornata di maggior affluenza?
-Atmosfera/locale a tema: c’è un tema principale per il mio locale? che tipo di atmosfera voglio creare e come faccio ad ottenerla attraverso gli arredi?
-In città, al mare o in montagna? voglio che il genere sia concorde con il luogo? devo prevedere spazi esterni con arredamenti specifici?
-Budget: qual è il budget che ho a disposizione?
Una volta risposto a tutte queste domande si avrà un dettagliato identikit del locale che si intende arredare, e sarà così molto più facile ed intuitivo operare una scelta adatta alle proprie esigenze.
Stile
Anche la scelta dello stile è fondamentale a prescindere dalla tipologia: sarà infatti questo aspetto a indirizzare e dominare tutti gli altri criteri. Alcuni esempi di stile
-Stile classico, composto da un arredamento che ricorda molto il barocco del tardo 600 ricco di particolari e minuzie, adatto ad un pubblico maturo o a particolari esigenze di ambientazione.
-Stile minimal, caratterizzato dalla scelta di componenti essenziali dalle linee semplici e pulite, sarà presente solo lo stretto necessario, e questo darà spazio e luminosità all’ambiente che ne risulterà alleggerito.
-Stile design, uno stile che privilegerà i pezzi dei designer famosi prediligendo l’aspetto estetico a quello pratico. Così arredato il locale assume un’ambientazione sofisticata e culturale.
-Stile lusso, ricco di particolari e piccole minuzie al fine di far sentire il cliente al centro dell’attenzione, adatto ad una clientela che apprezza essere coccolata e trattata con i guanti di velluto. Con questa scelta niente, ma proprio niente deve dare l’impressione di essere stato lasciato al caso, e tutto deve essere rivolto al cliente che desidera un servizio impeccabile.
-Stile giovane, dove tutto a partire dall’arredo trasuda allegria e dinamismo, prevedendo spazi e tematiche dedicate ai giovani fruitori del locale.
-Stile retrò, che guarda al passato in particolare a certi anni caratteristici, come gli anni ‘70 degli hippy o gli anni ‘80/’90 della disco music.
Una volta scelto lo stile che meglio si accorda all’identikit del locale in questione sarà questo aspetto a dominare tutti gli altri parametri nella decisione, facendo sempre molta attenzione che tutto concordi. Infatti come abbiamo precedentemente accennato, quando i vari elementi di arredamento e ambientazione non concordano fanno sentire il cliente in un luogo inappropriato, dove ci sono degli elementi dissonanti che disturbano terribilmente. E’ infatti inimmaginabile proporre ad esempio un bar gelateria, collocato vicino ad una scuola elementare, con panche retrò stile 1800 e decori a fiori oppure con divanetti bassi rossi in velluto e luci stroboscopiche: l’effetto sarebbe oltre ai commenti sul cattivo gusto quello di allontanare la clientela disorientata dall’incoerenza.
Se come ci insegna il marketing sono i molti i fattori da considerare per la buona riuscita di un’attività, l’arredamento e quindi l’immagine di un locale è sicuramente tra i più importanti. Ormai è risaputo che l’immagine è determinante in qualunque aspetto della quotidianità, dall’aspetto esteriore all’aspetto curato di un’attività commerciale. L’immagine è infatti la carta d’identità del locale, la prima cosa che sappiamo di esso: spesso se l’immagine non ci “ispira” non prendiamo nemmeno in considerazione il locale in questione, anche se magari il servizio potrebbe essere ottimo ed il personale cordiale. La prima impressione è fondamentale.
Quello che determina questa immagine di cui parliamo è l’armonia (o disarmonia) di tutti gli aspetti che fino ad ora abbiamo preso in considerazione, che sono strettamente legati e vanno portati avanti tutti insieme. Un esempio lampante potrebbe essere quello di una gelateria in centro, nessuna mamma porterà il proprio bambino in quella gelateria se è arredata come un night-club, anche se l’arredamento se fosse stato progettato per un night sarebbe stato perfetto: in questo caso sono stati portati avanti tutti gli aspetti tranne lo scopo e il momento della fruizione, fuorviando così lo stile scelto e rompendo la concordia tra tutti gli elementi chiave da considerare in fase di progettazione. Nell’esempio quindi la nostra gelateria del centro è destinata a fallire a causa del proprio arredamento, anche se magari il gelato è ottimo le gelataie sono delle giovani professioniste formate alla scuola alberghiera. Tutti questi aspetti sono infatti inutili e irrilevanti se nessuno entra nella gelateria per via dell’immagine “sbagliata” che il locale da di se. Con questo esempio così estremo è facile capire l’importanza dell’immagine, anche se poi nella realtà gli errori più comunemente commessi non sono così lampanti ed evidenti.
Prezzi
Molte persone associano erroneamente un buon arredamento con un arredamento molto costoso. Bisogna assolutamente sfatare il mito che basso costo è sinonimo di scarsa qualità, a maggior ragione nell’arredamento. Pensare che per avere un ambiente ottimale bisogna spendere molto è tanto comune quanto sbagliato: sono infatti le scelte mirate (soprattutto di professionisti del settore) a decretare in base al budget l’arredamento ottimale, non è il costo l’aspetto primario che determina tutto il resto (anche se rimane molto importante). Saper accostare i pezzi giusti, saper andare al di la dell’oggetto famoso o del designer rinomato è infatti una delle competenze richieste a chi lavora come arredatore o vuole svolgere autonomamente simili mansioni, dando spazio agli accostamenti migliori che si possono ottenere con il denaro a disposizione.
Per esempio, se il mio budget è limitato e voglio aprire una vineria, utilizzerò gran parte dei soldi per l’acquisto di vini pregiati e dovrò affrontare con occhio critico la scelta dell’impiego dei soldi rimasti: è chiaro che se non dispongo di molti liquidi non sceglierò una vetrinetta per esporre i vini del tardo ‘800 intarsiata a mano o la vetrina/scultura del designer più in voga di New York, ma mi orienterò verso una vetrina concorde allo stile del locale, magari semplice ma di un buon materiale, possibilmente consigliato e indirizzato da un esperto. Un altro esempio potrebbe essere dato da un cocktail bar, che come abbiamo detto è prevalentemente notturno con una clientela giovane/media. Non volendo spendere molto non mi orienterò su un arredamento basato su divanetti costosi dalla forma estrosa firmati dalla mano di grandi nomi del design, ma prediligerò ad esempio un ambiente fatto di tessuti e cuscini a terra. Oppure, in alternativa, avendo scelto lo stile design e quindi dovendo essere concordi compreremo 5 divani-design invece di 10, e li alterneremo a poltroncine sul genere.
Tutto sta alla bravura dell’arredatore di saper trovare la combinazione ottimale, anche con piccoli budget.
Come abbiamo visto l’immagine è quindi fondamentale per la buona riuscita di un’attività. Un bar con un arredamento improprio può infatti decretarne il fallimento, indipendentemente dalla qualità del servizio offerto e della competenza del personale impiegato. E’ quindi buona norma eseguire da se l’identikit dettagliato del nostro locale (più dettagliato è e meglio si potrà realizzare un arredamento adeguato) e poi consegnarlo a degli esperti del settore che, attraverso le competenze acquisite da anni di studio ed esperienza sul campo, sapranno operare le scelte migliori per il funzionamento del locale.
Esistono infatti specifiche aziende che si occupano specificamente di questo settore, dalla progettazione alla scelta degli interni: affidarsi a dei professionisti non significa perdere la paternità del locale, ma soltanto farsi consigliare da persone esperte che mettono a disposizione le proprie conoscenze ma che comunque non possono prendere decisioni a prescindere dal proprietario, a meno che non sia stato quest’ultimo a dargliene l’autorità. Sono le persone che non accettano le proprie limitazioni e si rifiutano di rivolgersi a degli esperti a decretare il proprio inesorabile fallimento. Fare da se è possibile, ma solo attraverso molti studi di settore e innumerevoli sforzi, che potrebbero sicuramente essere più produttivi se delegati a professionisti del settore.
Arredamenti per Bar più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli arredamenti per bar più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.