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In questa guida spieghiamo come scegliere le tende da arredamento e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
Il settore delle tappezzerie da arredamento ha subito nel corso degli ultimi decenni un vero salto di qualità. Risulta essere stata rivalutata la tenda come elemento di arredamento e di decoro dei nostri ambienti e come sempre a fare da padroni, anche in questo caso, sono il colore e la fantasia che caratterizza questi tessuti particolari.
Origine della tenda
La moda delle tende non è recente, anzi, risale “alla notte dei tempi”, quando nei saloni di rappresentanza si vestivano le ampie finestre e i balconi con questi drappi, allora un po’ troppo pesanti ed impegnativi. Ogni epoca ha conosciuto l’importanza della tenda e le ha attribuito talvolta una valenza, un significato particolare, vedi, ad esempio, l’età medievale che concepisce la tenda come elemento regale o il rinascimento e il barocco che lo inseriscono già in un contesto più moderno, parlandone come elemento di arredo e di decoro a tutti gli effetti. Le nuove tendenze propongono tessuti coloratissimi e dai motivi alquanto bizzarri anche per le tende, quasi a voler dire “usciamo dai luoghi comuni, diamo un nuovo volto a queste tende!”.
I tendaggi hanno sempre più importanza soprattutto per il fatto che sono indispensabili per creare più intimità in un ambiente, per filtrare la luce.. Oggi la tenda è importante per l’arredamento circostante e scegliere i tessuti è davvero un’operazione delicata e che va fatta con estrema cura e dedizione.Si perché la tenda in un certo senso rispecchia come noi siamo e il nostro modo di presentarci e il tutto deve essere in armonia. Non a caso l’offerta proposta dalle aziende specializzate in tessuti per tendaggi presentano svariate linee, ognuna con un proprio stile decorativo, varietà di tessuti e motivi adatte per ogni spazio abitativo e per tutte le tasche. Anche la tenda può presentarsi sotto forme diverse in base a quello che è il tipo di ambiente per cui è destinata. Una scelta che sconfina anche in quegli elementi di rifinitura che a volte passano sott’occhio, come le passamanerie di rifinitura, ad esempio, oppure fiocchi, frange, cordoni, bastoni e altro. Tutto entra in gioco e partecipa alla buona resa della tenda. Nulla perciò va trascurato e lasciato al caso, ma va messo in preventivo.
Materiali
Il principio di partenza è uno: non acquistare tendaggi di scarsa qualità. Assolutamente no! In vendita ve ne sono talmente tanti e di tutti i tipi i prezzi che non trovare quello che fa a caso vostro è veramente difficile.
La semplicità del tessuto ovviamente avrà un prezzo corrispondente basso, ma questo non vuol dire assolutamente che la qualità sia inferiore. I più semplici tessuti e materiali di rifinitura che potrete trovare sono il cotone oppure il rayon viscosa, da scegliere puri e nudi oppure con qualche abbellimento, come i filati di seta o semplicemente colorati. I tessuti per tende attuali si accendono di luci dettate da filati metallici o con delicate filigrane sottocutanee alla stoffa che riprendono motivi geometrici, floreali o figurativi.
Questi tessuti restano molto opachi ed hanno l’effetto coprente perciò sarebbe una buona regola (ma poi dipende dai vostri gusti..) sceglierli in una nuance chiara o con delicatissime sfumature piuttosto che in tinte scure. L’effetto sarebbe quello di una camera oscura…alquanto tetro!Se poi la vivacità è il vostro imperativo, allora restando nel cotone potrete trovare colori molto particolari come l’ocra, il verde, l’azzurro o il bordeaux, con magari delle pennellate di panna o oro per conferirgli uno stacco cromatico. Stampe colorate, motivi floreali o geometrici per le stanze dei più giovani o le zone giorno più moderne.
Se il gioco delle trasparenze invece vi intriga, volete conferire alla vostra stanza un tocco di sensualità e vi piace giocare con il “vedo non vedo”, per voi sono ottimi i tessuti in organza, impalpabile, evanescente e delicata.Le tonalità qui, qualsiasi esse siano, vanno tutte benissimo. Il tessuto essendo trasparente, infatti, si presta ad ogni nuance ed è indicato per ogni ambiente…cucina compresa!
L’importante è che la confezione e le rifiniture siano fatte bene. Una tenda cucita male purtroppo si nota a colpo d’occhio; fatevi dunque seguire nel confezionamento da tappezzieri o sarti specializzati.Altri tessuti amatissimi per le tende sono il lino (moderno e indicato molto per gli ambienti più informali), il velluto (per lo più usato per le mantovane), la seta, il pizzo (da usare per tutta la tenda o solo per impreziosire dei particolari), il cotone, la ciniglia, il cordonetto e il bouclé.
Molti di questi tessuti sono proposti anche nella nuovissima versione in acetato che li rende brillanti e lucenti. Per quanto riguarda i sostegni delle tende andrebbe dedicato un capitolo a parte. E si, anche per il classico bastone si arrivano proposte di alto design davvero particolari. Linee complete di bastoni in alluminio, ferro, ottone o legno. Di gran moda sono le aste in ferro battuto, con le punte estreme finemente lavorate in diversi motivi.
Tipi diversi di tenda
La scelta del tessuto è spesso influenzata, anzi quasi sempre lo è, dal tipo di struttura che si intende realizzare per la propria tenda. Se non è del tutto a calata classica, cioè che scende dal bastone, occorre farsi un’idea dei vari tipi di montaggio per poter scegliere con più attenzione il tessuto. Ovviamente se vi farete consigliare da un esperto non correrete il rischio di fare un acquisto sbagliato. Ecco alcuni dei sistemi più noti e usati
-Il montaggio a pacchetto è la soluzione preferita per le cucine ma trovano largo impiego anche nei soggiorni e nelle stanze da letto. Hanno il vantaggio di poter essere alzate con una semplice cordicella e, una volta tirate su,presentano il motivo ad arriccio. Possono essere fatte a vetro, arricciate con stecche o con cordoncini. Il tessuto più indicato è il cotone o il lino.
-Le tende a lamelle verticali sono resistenti e sono particolarmente indicate per le porte finestre piccole. Inoltre le lamelle hanno il vantaggio di essere orientabili, permettendo così di regolare l’intensità della luce fino a schermarla del tutto. Sono indicate per lo più per i bagni, le cucine e le lamelle sono quasi sempre di plastica.
-La tenda arricciata pieghettata, nello stile più consueto,che può essere corredata, volendo, di altre calate verticali o orizzontali, come una sorta di doppia tenda.
-I drappeggi possono essere di diverso tipo, molto dipende dal tipo di tessuto e dal genere di ambiente. Molto usate sono le tende con le balze di stoffa drappeggiata che scende dal soffitto, ma si tratta di un montaggio alquanto retrò e un tantino demodé, indicato solo per saloni enormi e per chi ha un arredamento classico ed importante. Un consiglio per rendere colorate e particolari le classiche tende a calata bianche potrebbe essere quello di abbinargli una calata di organza colorata, vedrete che l’effetto sarà molto carino, per nulla dispendioso e in perfetta armonia con ogni stile di arredamento voi abbiate.
Altri tipi di tenda
Le tipologie di montaggio sonno davvero tante. Altri esempi sono descritti di seguito
-Tenda a scatto, meglio nota come tenda a rullo. Si tratta di una composizione molto usata da chi ha delle finestrelle senza tapparelle e non vere e proprie finestre. Solitamente sono adottate anche insieme ad un tenda tradizionale: si tira giù per accentuare l’effetto oscurante della stanza. Il tessuto indicato per questo tipo di tenda è sicuramente il cotone,ma anche il lino è idoneo. Il tessuto deve prestarsi alla classica apprettature e va montato su un rullo intorno al quale si avvolge.
-Tenda a vetro, è il tipo di tenda più semplice e pratico. Si realizza delle stesse dimensioni del vetro, forse un tantino più piccola. La tendina a vetro è fissa, cioè non si solleva e né si arriccia. Al contrario deve essere ben stesa sulla sbarra. Il tessuto più indicati sono il cotone e il lino.
-Tenda a pannelli,è idonea per gli ambienti ampi come la zona giorno o le sale da pranzo. I tessuti sono montati e disposti in pannelli appunto e scorrono su dei binari paralleli. I pannelli si sovrappongono tra di loro all’apertura, per questo tipo di tenda si può giocare molto con pannelli di diverso colore, creando giochi ed effetti visivi particolari.
-Tende a strisce verticali sono formate da strisce larghe che scendono dal soffitto, scorrono su un binario e si girano fino a 360° per regolare e filtrare la luce a proprio piacimento. Lestrisce sono legate in basso da delle catenelle e i materiali in cui possono realizzarsi sono vari.diversi materiali e colori.
-Tenda tradizionale, sempre in auge e sempre indicata, per qualsiasi ambiente.Noto e diffusissimo è il sistema di montaggio all’americana (lievemente arricciata con una balzetta che copre il binario) e, nonostante la sua semplicità strutturale, occorre sempre seguire accuratamente ogni fase di realizzazione per evitare problemi con lo scorrimento.
La manutenzione
La pulizia e la manutenzione dei tendaggi è un’ operazione articolata e delicata e moltissimo dipende dalla varietà dei materiali e dei tessuti di cui la tenda può essere costituita. Non si deve mai sottovalutare l’importanza del lavaggio e le modalità con cui è eseguito. Certamente i tessuti fatti di fibre sintetiche sono più facili da pulire e mantenere, infatti, si possono lavare tranquillamente a casa e non richiedono null’altro.
Le fibre naturali invece richiedono particolari accorgimenti e più attenzioni: che il tessuto sia lino,cotone o seta è consigliabile un lavaggio in lavanderia per non alterare le peculiarità naturali di questi tessuti e vanno, dopo i lavaggi, stirate. Inoltre occorre scegliere tra i tessuti naturali quelli di buona qualità, dotati di targhetta.
Infatti la targhetta parla chiaro sulle modalità di lavaggio, fornendo indicazioni sulla qualità del prodotto e sul tipo di filato. Seguite le istruzioni e conservate i certificati di qualità che corredano le confezioni dei tessuti. Con il tempo potreste aver bisogno di rinfrescare le vostre tende e di dover ricorrere ad un trattamento particolare.
Anche le cosiddette stoffe a trama larga, a differenza di quello che si possa pensare, sono quelle che richiedono cure particolari e lavaggi accurati. È inutile ricordare che i tessuti per tende vanno acquistati presso i tappezzieri e i negozi di tessuti specializzati e che il consiglio di un esperto è sempre meglio del fai da te. Ma se poi il tendaggio è un vostro interesse particolare o volete sapere di più, vi sono le riviste specializzate, i siti web. Inoltre, in giro per l’Italia vi sono diverse fiere specializzate che potranno fornirvi consigli interessanti.
Usi moderni della tenda
E chi dice che la tenda serve solo per essere collocata davanti alle finestre e ai balconi per filtrare la luce e creare privacy?La tenda, soprattutto nelle versioni e nelle rivisitazioni contemporanee, dove anche la plastica, i cristalli e i fili di seta diventano materiali assoluti e pregiati, viene sempre di più usata come puro, effimero ed originale elemento di decorazione.
Dove è usata? Prima di tutto trova un largo impiego davanti le porte come separé tra una zona e l’altra, sostituisce la porta a tutti gli effetti e l’esito finale è davvero bello e chic. Non pensate alla tenda fata di cotone o lino, ma concepite un tessuto e una forma particolare, distese di fili sottili lucenti fatti in seta o cristalli, oppure organze dipinte a mano che scendono dal soffitto come una cascata colorata.
A vederle sembrano delle vetrate, ma in realtà al tocco della mano si sciolgono in linee morbide e setose. Sono le ultime tendenze dettate dall’interior design e che trovano un largo consenso soprattutto da chi dispone di poco spazio e tende ad abolire le barriere delle porte creando open space e ambienti sempre più unificati che richiedono luce e tantissima originalità. Dove trova ulteriore espressione la tenda?
Nella cucina, luogo o in cui viene adoperata per chiudere mobiletti e consolle a vista;qui il genere amato è sicuramente quello drappeggiato dalla fantasia fiorata o country a scacchettini. Tenda anche in camera da letto, davanti la finestra? Non solo direi!ora splendidi e pregiati tendaggi si usano dietro le testate dei letti per rivestire la parete o perfino per dividere il letto stesso dalla zona posteriore dove viene ricavato un angolo spogliatoio.
Tende da Arredamento più Vendute
Per concludere proponiamo una lista delle tende da arredamento più vendute online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.