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In questa guida spieghiamo come scegliere un camino da giardino e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
Possedete un giardino? O uno spazio aperto che volete arredare? Perché non acquistare un camino da esterno? Potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole unire praticità a bellezza stilistica. Leggi la nostra guida per conoscerne le peculiarità e sapere come scegliere il modello più indicato alla tua casa.
Come Scegliere Camino da Giardino
Un camino oltre a rappresentare un valido strumento per organizzare grigliate con amici e parenti, è anche un elemento molto decorativo in grado di arredare ogni tipo di luogo e riempire l’eventuale spazio vuoto del nostro giardino. Specificamente esso si adatta molto bene ai caseggiati di campagna, agli ambienti di tipo rurale, ma anche ai giardini appartenenti alle case di città. A tutti quei luoghi, quindi, non troppo formali.
La sua struttura è molto semplice, ricorda molto quella di una casa di piccole dimensioni. Esso è dotato da una base di appoggio, provvisto di una cavità per la legna, da un focolare, da un tetto, da una canna fumaria e da un comignolo.
Sul mercato esiste una vasta varietà di modelli di camino da esterno, diversi per stile, dimensioni e forme. Essi si adattano alle più svariate esigenze. Anche il materiale può variare e, come si vedrà meglio più avanti, ognuno di questi presenta delle proprie caratteristiche specifiche. Possiamo acquistarli prefabbricati o artigianali e se lo preferiamo e ne siamo capaci possiamo anche costruircelo da soli.
L’obiettivo principale di un camino da esterni, ciò per cui esso è realizzato e utilizzato, è ovviamente quello di cuocere gli alimenti. Come per un qualsiasi barbecue anche il camino è tra gli impianti più utilizzati alla base di cene o pranzi con amici e parenti. Qualsiasi modello compriamo o costruiamo la sua struttura resta sempre la stessa. Vediamo quale
-La prima parte, quella fondamentale, che non può mancare in un camino, è la base di appoggio. Questa spesso è costruita in modo tale da comprendere un apposito spazio in cui conservare legna e carbone.
-Sulla base di appoggio, nella parte superiore dunque, è collocata la bocca del camino che corrisponde al braciere. Su di esso vengono poste le griglie e le piastre di cottura. Un camino può essere dotato anche di un sistema a doppia anta con lo scopo di proteggerlo dalle minacce esterne.
-Altro elemento che non può mancare in un camino da esterno è la canna fumaria. Questa viene posta, per ovvie ragioni, nella parte superiore del braciere e la sua lunghezza varia in base al modello scelto. Se il camino si trova in una posizione lontana dalla casa, allora la canna fumaria può avere anche una lunghezza minore, ma se il camino è attaccato al muro del caseggiato, essa può anche arrivare fino al tetto.
-Ogni canna fumaria è dotata di un piccolo comignolo, o meglio di un’apertura il cui scopo è quello di far defluire il fumo il più lontano possibile, al fine di non infastidire il vicinato.
Un camino da esterno può essere realizzato con diversi tipi di materiale, ognuno dei quali conferisce alla struttura una particolare impronta stilistica, che si abbina alla perfezione con il contesto esterno. Esistono, dunque, diversi tipi di camino da esterno
-Camino in muratura
-Camino in mattoni
-Camino in pietra
Il primo, il camino in muratura, è, dopo quello in pietra, il camino più antico. Si tratta una tipologia di camino molto resistente, che spesso troviamo in versione verniciata, dal colore bianco o comunque chiaro. Se ne possediamo uno, possiamo collocarlo in due diverse postazioni: adiacente al muro della casa o isolato nel giardino. Il camino in mattoni, invece, in mattoni a vista per l’esattezza, è un tipo di camino, il cui stile, si adatta molto bene agli ambienti poco formali e familiari.
Ma tra tutti, il più bello, da un punto di vista stilistico, è il camino in pietra. Le pietre e le rocce di cui è realizzato, non solo lo rendono molto resistente, ma anche molto decorativo. Teniamo presente che queste appena citate sono le categorie base del camino da esterno, ma in commercio esistono, per ognuna di esse, differenti modelli, diversi per dimensione, estensione e tipo di struttura. Non necessariamente, però, dobbiamo acquistarne uno presso un’azienda, possiamo anche optare per modelli artigianali, anche se il prezzo è di gran lunga più elevato. Se, poi, ne siamo in grado possiamo anche provare a costruirlo da soli.
La manutenzione e la pulizia del camino è un’operazione molto importante da effettuare se vogliamo che esso funzioni correttamente e continui a conservarsi nel tempo. La prima cosa da fare, dopo averlo utilizzato, è quella di eliminare, con un’apposita scopetta o spatola, la cenere prodotta dalla combustione della legna. Risulta essere importante anche tenere il focolare sempre pulito, rimuovendo ogni residuo di grasso e cibo di fine cottura. Un camino ha però anche una canna fumaria, per mezzo della quale il fumo viene fatto scorrere verso l’alto e quindi lontano dalla zona di cottura. Per evitare che questa s’intasi e non funzioni più come prima, è necessario effettuare la stessa accurata pulizia eseguita sul focolare. Inoltre è consigliabile utilizzare un tipo di legno con determinate caratteristiche. Non molto secco né troppo resinoso. Il fumo prodotto potrebbe essere fastidioso.
Camini da Giardino più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei camini da giardino più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
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