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Illuminare al meglio un ambiente come il giardino può richiedere molte valutazioni, anche perché non sempre è facile creare un apposito impianto elettrico. Vi sono tuttavia delle interessanti alternative, che riusciranno a rendere personale e accogliente anche l’ambiente esterno. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori sistemi di illuminazione per il giardino in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
L’illuminazione del giardino può anche differenziarsi a seconda della zona: forte nelle zone adibite a punto di ristoro e arredate per fare pranzi o cene durante le serate estive, oppure rilassante e tenue se vogliamo creare un’atmosfera soft per conversare al meglio nel tardo pomeriggio o in un tranquillo dopo cena. A seconda della vostra scelta e della vostra personalità, si può optare per delle lampade da parete, oppure per delle piccole lanterne interrate che, posizionate saggiamente nel vostro giardino, e scelte in relazione al tipo di arredamento, saranno il fiore all’occhiello del vostro spazio all’aperto. Se preferite, potete anche optare per delle candele, molto romantiche, ma soprattutto più facili da “installare”.
Le lampade da giardino, in genere, sono a risparmio energetico, e vengono progettate in modo tale da resistere all’aria e all’acqua. Se avete più punti luce da mettere, ricordatevi di acquistarne della stessa qualità e potenza: questo eviterà di avere dei drastici effetti visivi e creerà un’atmosfera uniforme e rilassante.
Come scegliere
Per creare un’atmosfera tranquilla e soffusa, si possono provare delle lampade con una luce tenue e non abbagliante. Per creare questo effetto può aiutare anche il posizionamento della lampada: ad esempio, posizionandola in basso cosicchè la luce vi illumini solo parzialmente. Se prevedete di fare un uso prolungato delle illuminazioni, prendete seriamente in considerazione l’ipotesi di acquistare dei led, che consumano molto poco e non danno problemi di manutenzione per lungo tempo. Rispetto al passato, vi è stato un notevole miglioramento anche nelle dimensioni, che risultano più piccole. Da non sottovalutare anche l’aspetto de colori: vi sono infatti sia lampade dai colori caldi, sia quelle con tonalità fredde, molto adatte a far risaltare i particolari della vegetazione. Se avete arredato il vostro spazio esterno a mo’ di salottino, optate per un’illuminazione che faccia luce senza infastidire troppo a causa dell’intensità: eviterete così di abbagliare i vostri ospiti.
Di solito si consigliano le lampade alogene: in generale comunque assicuratevi che la potenza della luce non sia eccessiva. Diverso il discorso se ci occupiamo della zona adibita a “sala da pranzo”: in tal caso è preferibile che la luce sia puntata direttamente sulla tavolata, e sono quindi indicate delle lampade a sospensione. Per alleggerire l’effetto, si può puntare anche a dei paralumi nella zona circostante, in modo da creare una luce diffusa in maniera uniforme, con un crescendo nella zona dove si concentra il pranzo. Per essere sicuri di creare qualcosa di assolutamente indicato, dovreste fare in modo di installare un dispositivo che vi permetta di regolare l’intensità della luce, in riferimento anche ai bagliori che potrebbero provenire da piatti e posate: un dimmer fa sicuramente al caso vostro: potete fare in modo che sia collegato solo alla lampada in prossimità del tavolo, oppure potrete farne installare uno che regoli tutta l’illuminazione. In linea generale, per illuminare un giardino bisogna tener presenti non tanto le dimensioni, bensì fare in modo che la luce riesca a far vedere lo spazio circostante e, all’occorrenza, sottolinei delle particolari caratteristiche, in base anche alla funzionalità che abbiamo attribuito al nostro giardino.
Riuscendo a calibrare entrambi gli aspetti, arriveremo sicuramente alla giusta illuminazione. Si può giocare anche con gli elementi naturali del giardino per creare un effetto assolutamente unico: piante e alberi infrangono la luce, fungendo da “diffusori” naturali ed esaltandone la loro bellezza. Per chi ha un piccolo laghetto artificiale o anche semplicemente una piscina, si può osare con dei piccoli faretti che si riflettano sull’acqua, creando dei particolari giochi di luce. In questo caso, anche delle luci colorate possono diventare le protagoniste. In genere questo tipo di illuminazioni può essere inserito sul terreno, o per chi ha una piscina, si può prevederne la disposizione lungo il bordo o sul fondale, magari impreziosito con particolari mosaici.
Non dovete pensare che sia meglio illuminare il più possibile gli spazi aperti: l’occhio umano infatti riesce ad adattarsi con facilità anche ad ambienti scuri. Al di là dei punti luce in particolari zone, l’illuminazione generale del giardino viene tranquillamente soddisfatta utilizzando una o più lampade fluorescenti, che vi faranno anche risparmiare grazie al basso consumo energetico. State inoltre attenti, lo ribadiamo, al colore delle lampade: spesso colori e forme risentono moltissimo del tipo di luce utilizzato: se il giardino è costituito principalmente da piante, meglio optare per luci dal colore neutro o al più freddo, così che i colori non vengano confusi. Per un rivestimento in pietra o degli arredi in legno, sono invece ottime delle luci che proiettino una tonalità calda, come il giallo o l’arancione.
Sicurezza
Sarebbe meglio avere già un’idea chiara al momento della progettazione del giardino, cosicché l’impianto elettrico per l’illuminazione possa essere installato senza oneri successivi. In questo modo potrete armonizzare le luci con il resto degli arredi del giardino, senza contare la possibilità di risaltare con l’illuminazione eventuali piante già presenti. Ciò che influenzerà maggiormente l’operazione sarà la potenza elettrica di cui disponete: in base a tale indice dovrete decidere quante lampade disporre, ma soprattutto con quale voltaggio. È importante che non vi arrischiate nel fai da te per questa operazione, perché l’impianto elettrico di terrazze e giardini deve essere a norma, esattamente come l’impianto di casa. Per prima cosa, è essenziale che i cavi siano isolati, ma anche le prese elettriche dovranno essere assicurate grazie alla messa e terra.
Oltre ad essere obbligatorio, è indispensabile l’interruttore differenziale (cosiddetto salvavita), che serve a fermare il flusso di corrente in caso di dispersione. È doveroso accertarsi periodicamente del funzionamento di questo dispositivo: pertanto sarà necessario premere il tasto contrassegnato con la lettera “T” almeno una volta al mese. Per evitare di dimenticarsi, è possibile anche predisporre il montaggio di apparecchi che controllino autonomamente il funzionamento del salvavita. La lista degli obblighi non si limita a quest’ultimo elemento: è infatti necessario completare l’installazione dell’impianto con la previsione di un interruttore magnetotermico, in modo che nell’ipotesi di sovraccarico o corto circuito l’impianto si spenga in modo automatico.
A seconda delle dimensioni, ma anche del voltaggio di cui potete disporre, sarebbe opportuno predisporre più di un sistema magnetotermico: uno di questi poterebbe essere adibito ai grandi elettrodomestici, per l’impianto interno se ne può predisporre uno o, all’occorrenza, due (tenendo ad esempio separate dal punto di vista elettrico l’illuminazione da soffitto con quella a parete o a terra), e infine un magnetotermico indipendente per quel che riguarda l’ illuminazione esterna. In questo modo, in caso di cortocircuito, non si spegnerà tutto l’impianto, ma solo quel “frammento” interessato.
Durante questa operazione, è necessario affidarvi o comunque farvi affiancare da un elettricista professionista, che alla fine dei lavori potrà rilasciarvi un certificato di conformità, adempiendo così agli obblighi di legge. Questo documento non serve solo a mettere in regola l’impianto, ma fa gravare la responsabilità civile e penale sullo stesso elettricista o sulla ditta che ha effettuato i lavori in caso di danni ai terzi causati da difetti dell’impianto elettrico. Arriviamo infine ai costi, mediamente per realizzare l’illuminazione di un giardino di dimensioni modeste, la spesa da sostenere si aggira intorno ai 1500 euro. Informatevi per tempo, in modo tale da raccogliere più preventivi e fare un confronto tra i vari operatori presenti sul mercato.