In questa guida spieghiamo come scegliere le sedie per casa e vediamo quali sono i migliori prodotti disponibili sul mercato con i relativi prezzi.
In cucina, in salotto, nello studio o nella camera da letto? A volte non si pensa alla grande importanza che questo oggetto riveste nella nostra casa. La sedia, oltre alla sua funzione logistica di accoglierci nella sua seduta, ha anche una grande importanza come oggetto d’arredamento.
Storia
Se c’è un elemento che caratterizza la nostra casa è la sedia. La sua funzione d’arredo è davvero determinante. Un oggetto che è composto, secondo una struttura tradizionale, da alcuni elementi: la seduta, le quattro gambe che sostengono noi e la sedia, e lo schienale. Ma col tempo e l’evoluzione dei design questi elementi sono stati modificati e si sono evoluti, anche, in forme inedite di cui daremo accenno.
Antenato della sedia fu una primitiva panca realizzata con una lunga tavola di legno poggiata su due assi verticali, che si diffuse sia in Europa che in Asia. Nonostante fosse capace di accogliere più persone, era però decisamente scomoda a causa della posizione eretta che si doveva assumere. Col tempo la struttura della panca venne modificata e resa meno rozza: in Toscana, per esempio, durante il Rinascimento si utilizzata la cosiddetta Panca a dossale, le cui gambe erano a mensola e scanalati e la spalliera a giorno formata da piccole colonne in stile ionico; in Francia invece si diffuse la panca Banc, decisamente rustica e robusta, che veniva collocata vicino al camino e non veniva mai spostata.
Il primo sedile “monoposto” venne creato intorno al 1100 col nome di Faldistorio. Di derivazione longobarda e romana e costruito in ferro, poggiava su quattro supporti mobili incrociati tra loro, che si univano all’estremità superiore per mezzo di alcune bande di pelle in modo da sorreggerne l’imbottitura. Si possono trovare alcuni Faldistori in legno, ma sono molto rari. Molto famoso è quello decorato in avorio tutt’ora presente a Salisburgo nel convento di Nonnberg. Questi sedili venivano utilizzati inizialmente solo dalla classe aristocratica, per differenziarsi dalla plebe, e in particolare era prerogativa di principi e sacerdoti.
La vera e propria sedia fa la sua comparsa in Europa agli inizi del XV secolo. La nascita della sedia a stecche si deve invece probabilmente alla fusione della Sella curuli di origine romana e l’araba sedia da campo. Queste sedie sono create montando su dei perni una serie di strette assi a forbice; una tavoletta orizzontale dal contorno intagliato va a formare lo schienale. In Toscana la sedia a stecche veniva chiamata anche Icassa, per indicarne la forma a X. Qui se ne conservarono diverse tipologie per tutto il XVI secolo, in particolare la Savonarola, ancora visibile nel convento di San Marco di Firenze. Questa era la sedia personale del frate Gerolamo Savonarola e riprendeva la forma dell’ Icassa. La Savonarola ha un numero di stecche ben definito che va da 8 a 12 e che hanno una caratteristica incurvatura a S. I listelli si incrociano tra loro a forbice e si attaccano in basso ad un piede a corrente ed in alto a due braccioli, alla cui estremità si poggia uno schienale sagomato e semplicemente decorato.
Tipologie
Possiamo trovare diversi tipi di sedie
-Cantilever
Viene anche detta sedia a sbalzo. Poggia su due sole gambe collegate tra loro da un tubo orizzontale. Venne creata nel 1926 dal designer Mart Stam ed è tutt’ oggi considerata un grandissimo esempio di design. Anche l’ungherese Marcel Breuer ne creò alcuni modelli, con i tubi in acciaio.
-A dondolo
La tradizione ne attribuisce l’invenzione a Benjamin Franklin e nell’immaginario comune è considerata prerogativa de capofamiglia. La particolarità della sedia a dondolo, stà nella possibilità di oscillare grazie alla conformazione delle sue gambe, al fondo delle quali sono posti due archi. Poiché il baricentro del peso è perfettamente in linea con il centro degli archi, la sedia non potrà rovesciarsi all’indietro e la persona riuscirà quindi a dondolarsi con una semplice spinta dei piedi.
-Wassily
Chiamata anche Modello B3 fu creata nel 1925 da Marcel Breuer per il pittore Wassily Kandinsky, che lavorava con il designer presso il Bauhaus di Dessau. La sedia Wassily porto grande innovazione dal punto di vista dei materiali impiegati, tela e tubi d’acciaio, e dei metodi di produzione. La tradizione vuole che ad ispirare la creazione di questa sedia proprio con questi materiali sia stata la bicicletta Adler , dello stesso Breuer. Come ogni oggetto appartenente alla corrente del modernismo, anche questa sedia venne prodotta in massa negli anni ’50-’60 ed è considerata, oggi, un classico. I diritti del progetto appartengono alla newyorkese Knoll anche se in tutto il mondo si possono trovare dei fac-simili non autorizzati.
-Tripolina
Presentata per la prima volta durante la Fiera Internazionale di Saint Louis del 1904, questa sedia pieghevole realizzata con legno, metallo e stoffe, è stata brevettata da Joseph Fendy nel 1877. In realtà il vero ideatore è rimasto anonimo. La Tripolina venne usata come sostegno alla truppe inglese durante la Grande Guerra. La sedia è in canapa, con tasche che scivolano sopra la struttura in legno, ed è molto facile da montare e anche da trasportare, perché è provvista di un’apposita sacca fatta su misura per contenerla. Dall’idea della Tripolina, si svilupparono altre sedie pieghevoli come la BKF Chair, costruita con il metallo al posto del legno, e la sedia Kenia, creata da Vico e Magistretti.
-Faldistorio
Il suo nome deriva dalla parola tedesca faltstuhl, che significa sedia piegata. È oggi utilizzato dai vescovi durante le cerimonie liturgiche. Pieghevole e dotata di braccioli è però priva di schienale. È generalmente coperta con stoffa di un colore che varia in base al giorno liturgico, ma per tradizione è rivestita di seta rossa. Dopo il Concilio Vaticano II l’utilizzo del faldistorio è andato perdendosi, anche se viene generalmente usato in sostituzione del trono.
Diamond
-Realizzata da Harry Bertoia nel 1952 è oggi una delle più grandi icone di design. Dalle linee morbide ma geometrica, ha un caratteristico aspetto “ a rete”. La sua originalità sta nel materiale utilizzato: è infatti il primo complemento d’arredo ad essere costruito interamente in metallo. Inoltre ha un aspetto tridimensionale e da qualsiasi punto la si osservi, la sedia Diamond essa conserva un suo valore estetico.
Caratteristiche
Non si può, inoltre, far a meno di criteri essenziali come l’ergonomia che seguono la struttura del corpo ed assicurano un sostegno perfetto al peso. Nella fattispecie, in casa, le sedie sono perlopiù tradizionali e seguono uno schema sobrio e poco bizzarro (fatte rare eccezioni); il gusto dell’eccesso si ritrova in ambienti come locali pubblici e bar. C’è da dire che per quanto riguarda i materiali sono di vario genere. Distinguendo, in alcuni casi, tra quelli usati per la struttura (schienale e piedi) e quelli per la seduta.
Si va, difatti, dal classico legno abbinato ad elementi come vimini, pelle, stoffa, alle materie prime più particolari che come detto sono la conseguenza delle idee stravaganti di designer. Pertanto ecco fare uso di plastica (in tutti i colori) allumino e materiali metallici. Ed è così che, nell’ambito dell’arredamento un oggetto che a volte può essere sottovalutato assume un’importanza davvero determinante. In cucina ed in sala da pranzo non se ne può fare a meno. Se si hanno ospiti non bastano mai.
Bisogna dire che, per la maggior parte dei casi, l’acquisto di questo oggetto è in relazione all’arredamento di un’intera stanza. Pertanto un soggiorno avrà abbinati sia tavolo che sedie. Queste ultime seguono le linee che accomunano gli oggetti che compongono la stanza, possono essere sia classiche sia moderne. Nel contempo esistono, poi, sedie che hanno un uso indipendente dall’arredo della stanza. Ed è qui che i designer si scatenano con la fantasia, per caratterizzare il più possibile l’oggetto che avrà un suo “perché” anche nel contesto d’arredo più diverso.
Come Scegliere le Sedie
La scelta è proporzionata alle nostre esigenze. Proprio in quanto si contraddistingue per essere un elemento d’arredo importantissimo. Ad ogni modo, deve soddisfare alcune aspettative principali. Una sedia deve anzitutto essere funzionale e comoda. Avere una certa resistenza, soprattutto, se considerato che sarà allocata in ambienti d’uso continuo come cucina o soggiorno.
Nel caso di sedie ad uso occasionale, per una festa o una cerimonia, bisogna che siano facili da riporre e conservare. Accantonato il lato “efficienza” passiamo alla parte che riguarda il design. Diciamocela tutta un oggetto per entrare in casa nostra deve anche piacerci, e così, deve soddisfarci da un punto di vista estetico. La sedia, così, più di un altro elemento si rivela oggetto di stile e design. Proprio per questo un arredamento può completarsi ed avere le caratteristiche che più si addicono al nostro carattere.
Dicevamo di ergonomicità e materiali. È bene, sceglierne una che abbia uno schienale mediamente alzato in prossimità delle spalle per mantenere una postura appropriata e corretta. Così come la seduta che, se in alcuni casi fosse in legno o vimini, potrebbe risultare a chi sta seduto per lungo tempo, molto scomoda e “dolorosa”. Anche se, in questi casi, le nonne ci hanno insegnato ad usare i copri sedia.
Alcuni decisamente old-stile, ma altri più moderni e colorati. Questi costituiscono un accessorio, anche utile per “rinverdire” qualche modello dalle fattezze un pò retrò. Il materiale, infine, sia esso legno, metallo o plastica, dà la maneggevolezza alla sedia stessa. Ovvero se essa può essere facilmente spostata all’interno di una stanza. Pertanto deve essere anche robusta e solida. Sono tutti elementi di cui tenere conto all’acquisto, perché assicurano utilità della spesa fatta e lunga durata all’oggetto che si è andati a scegliere.
Stile
Lo stile classico è quello che non tramonta mai. Ed è anche quello, ad oggi più diffuso nelle case degli italiani. Vuoi per un’eredità generazionale, ed anche perché non stanca mai. Il legno come il mogano, noce, palissandro hanno bisogno di cure. Sono abbastanza delicati. Eppur vero che arredano una stanza e la rendono elegante. Alcuni possono risultare un po’ scuri. Ma scegliendo dei colori tenui per le sedute, ad esempio, si può ottenere un pregevole contrasto.
Anche nel design sono molto caratteristici. Alcuni di essi sono diventati negli anni dei veri e propri simboli per l’arredamento. E spesso sono riprodotti fedelmente. Nel fare dei nomi come non menzionare il modello Thonet, nato in età vittoriana dalle sapienti mani del falegname Michael Thonet. Oppure la sedia “cantilever” che uno stile ancor oggi molto ricercato. La scelta del classico fa si che la sedia diventi un oggetto d’arredo ricercato ed elegante. Garantendo, pertanto, uno stile impeccabile per i nostri spazi.
Un design moderno non è da meno! Anche perché le aziende produttrici si affidano ormai a staff tecnici preparati, che realizzano dei veri e propri capolavori dell’arredamento moderno. Sanno coniugare forme e materiali senza rinunciare alla praticità e alla comodità di questo oggetto. Nella sedia moderna si usa un po’ di tutto. A cominciare dai materiali: metallo, plastica, ma naturalmente anche legno. Alcune hanno una seduta senza imbottitura, altre magari sono coloratissime con copri seduta coloratissimo.
Lo stile classico o moderno sono, innanzitutto, espressione di chi vive la casa. Ovviamente ci vuole anche un po’ di buon gusto! Nell’arredare un soggiorno tutto deve essere abbastanza coordinato, per non dare il senso della confusione all’ambiente. Un giro tra negozi, o sfogliare qualche catalogo di sedie per arredo può essere un modo per capire e scegliere lo stile che più ci si addice.
Materiali
Legno, metallo, plastica per la struttura. Stoffa, pelle o seta per la seduta! Nella scelta della sedia i materiali giocano un ruolo determinante. Che oggi si realizzino componenti d’arredo con le materie prime più disparate, è un dato di fatto, ma basta non perdersi nel marasma delle proposte! I materiali devono essere resistenti e facili da pulire. Ricordandosi che il legno in sedie dallo stile classico è molto delicato, è meglio farci consigliare su come pulirli, perché un prodotto o modo sbagliato potrebbero anche rovinarlo. I materiali sono funzionali anche per creare forme particolari, si pensi alla plastica.
Anche i materiali per la seduta sono importanti. Ricordatevi che alcune stoffe sono molto delicate e magari anche di seta. Alcune sedie sono vendute con un rivestimento di plastica che le preserva. Nel caso voleste toglierla magari utilizzate dei copri seduta se avete dei bambini per casa. Per evitare di sporcarle o macchiarle. Le stoffe di natura sintetica sono usate molto per la creazione di stampe particolari, tipo effetto zebrato o maculato, fantasia di fiori. Ricordate che i rivestimenti nella maggior parte dei casi devono sempre avere una coordinazione con la sedia. Ad esempio uno stile sobrio la rendono adatta ad un ambiente formale, una colorata o estrosa è quanto più adatta per stanze dal carattere moderno e gioioso.
Bisogna dire che la moda e le proposte sono sempre in fermento e le nuove idee sono all’ordine del giorno. La scelta di un materiale piuttosto che un altro può anche essere dettata da chi frequenta la nostra abitazione. Vale a dire che chi ha dei figli, difficilmente sceglierà materiali delicati, ma semmai facilmente lavabili e sfoderabili. Anche chi ha degli animali in casa, specialmente, dovrà fare attenzione. La pelle o la stoffa delle sedute possono essere un’attrattiva per i nostri amici a quattro zampe che possono lasciare dei graffi.
Consigli
La sedia è acquistabile in un tradizionale negozio di mobili, o la famigerata Ikea, nuovi negozi dedicati unicamente all’arredamento. Ci sono, poi, i grandi magazzini, negozi d’antiquariato , botteghe artigiane o che vendono oggetti per la casa. Chiaramente ogni luogo, ha la sua qualità e le sue garanzie e la scelta di uno piuttosto che un altro è dettato, oltretutto, dall’esigenza specifica per la quale si ha necessità di acquistare una sedia. Nell’ottica di un acquisto “poco impegnativo” o comunque rivolto alla necessità di avere quell’agognato posto in più quando si hanno ospiti, si può andare in un megastore come quelli già citati e troveremo di certo la soluzione che fa al nostro caso. In questi store, infatti, c’è una vasta scelta di modelli e materiali, dal rivestimento al colore. Anche i prezzi, pertanto, sono abbastanza accessibili, con possibilità di usufruire di offerte e promozioni.
Se il nostro bisogno è, invece, destinato alla scelta di sedie ricercate, magari nell’ottica di un restyling della casa è opportuno rivolgersi ai negozi che hanno grande esperienza alle spalle dove si possa contare su personale qualificato, in grado di darci tutti i ragguagli su ciò che stiamo acquistando. Chi si avvale di uno staff tecnico è in grado di consigliare la scelta che maggiormente ci soddisfa e, naturalmente, in linea con i nostri spazi domestici. La scelta di un negozio piuttosto che un altro è anche relativa alla destinazione della sedia. Come dicevamo una sedia può essere usata al momento per una festa o occasione lieta, oppure deve stare in bella mostra nel nostro soggiorno o cucina. Nel primo caso è consigliabile una sedia semplice facilmente conservabile o richiudibile è l’ideale. Nel caso contrario uno stile classico e raffinato, ma anche moderno o colorato, dà quel tocco in più all’ambiente che stiamo arredando.
Sedie più Vendute Online
Per concludere proponiamo una lista delle sedie più vendute online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui diversi prodotti che si trovano nella lista viene aperta una nuova pagina nella quale è possibile leggere le opinioni e le recensioni dei clienti che li hanno provati.