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In questa guida spieghiamo come scegliere un pavimento per esterno in cotto.
Risulta essere uno dei materiali più usati per il rivestimento di alcune aree esterne. Lo vediamo in vialetti, piazze, cortili e strade, sia per le sue qualità fisiche che per l’effetto estetico, il colore delle piastrelle caratteristico e molto “caloroso”, sempre piacevole da vedere. Il cotto altro non è che l’argilla, infatti, viene chiamato così proprio perché è argilla cotta ad altissime temperature. E’ facile da trovare nel mercato, quasi tutte le aziende che si occupano di pavimentazioni hanno gamme di cotto tra cui scegliere, i tagli dei mattoni possono essere svariati, sagomati, e di diverse profondità e spessori. Rispetto al marmo e ad altre pietre pregiate il cotto è sicuramente più economico.
Caratteristiche
La cottura dell’argilla viene dall’antichità, quindi si può dire che il cotto sia un materiale antichissimo. L’origine come dicevamo è l’argilla lavorata. La prima fase viene detta mescola durante la quale l’argilla viene impastata, fatto l’impasto e data la forma alle mattonelle queste vengono infornate. Durante la cottura dal color grigio dell’argilla si arriva al color cotto.
Da qui le caratteristiche del materiale.
-Risulta essere più duro rispetto all’argilla naturale
-Risulta essere resistente perché poroso, quindi attutisce i colpi e si spezza con difficoltà
-Non si deforma. Sia ad alte temperature sia a basse
-Si taglia molto facilmente in diverse forme.
-Garantisce un buon isolamento termico
Essendo molto resistente, calpestabile, è spesso impiegato in piazze e luoghi molto frequentati. La controindicazione fondamentale però è la sua facile macchi abilità. Essendo molto poroso assorbe facilmente i liquidi.
Pavimentazione
Risulta essere un materiale tipico italiano, utilizzato anche per pavimentare ambienti non di pregio. Negli ultimi anni invece è stato rivalutato e considerato un materiale nobile che arricchisce la nostra casa o gli esterni dei nostri giardini. Infatti, ora è impiegato in svariate situazione
-creare vialetti e stradine interne ai giardini.
-pavimentare e bordare le piscine
-pavimentare gli interni di case e tavernette, in particolari ambienti dal sapore rustico e di campagna.
-decorare gli esterni di antiche ville
Ovviamente non è necessario recarsi in campagna per godere della vista del cotto. Anche appartamenti e case cittadine hanno scelto la comodità e il calore del cotto. Il suo colore rosso scuro, mai uguale da una pietra all’altra, di tonalità più scure o più chiare è di sicuro fascino per molti. Il “terra di Siena” del cotto lo rende tuttavia più adatto per gli esterni perché ha la capacità di combinarsi con strutture di legno, piante, rampicanti e altre decorazioni molto naturali. In ogni caso, è ormai un materiale di pregio, facilmente rinvenibile in casali di campagna che in ville signorili di città.
Posa delle mattonelle
La misura classica della mattonella di cotto è di 15×30, si può trovare a forma di losanghe, pianelle e listelle. Questo grazie alla facilità di produzione e di lavorazione che permettono di ottenere mattonelle a forma di quadrato, pentagono, esagono, rombo e, ovviamente, rettangolo. La posatura avviene in genere a “spina di pesce”, ma anche a trama oppure a “canestro”, secondo i gusti del pavimentatore.
Costa meno di granito e marmo
Rispetto al granito e al marmo è senza ombra di dubbio un materiale meno costoso, accessibile. La difficoltà maggiore nella manutenzione è la pulizia. Essendo un materiale poroso e permeabile assorbe facilmente i liquidi, quindi è facilmente macchiabile. Una soluzione sono delle vernici trattanti o degli oli che lo rendono impermeabile.